Il mio primo ricordo delle patate indiane (aloo in hindi) sono squisite-bollenti-croccanti pakora (o pakoda) di patate: assaporate in silenzio mistico all’ombra di un chioschetto nella campagna dell’Uttar Pradesh, con un chay fumante in un purva, una tazzina di argilla cruda in cui si usava un tempo servire il tè.  Il ricordo è ancora vivo e se oggi voglio andare a colpo sicuro con una cena indiana per amici in Italia inizio con le pakoda.
Ma con le patate potete preparare molte altre prelibatezze indiane. Il tubero più amato al mondo è prezioso anche in India, dove è cucinato immancabilmente con un’aggiunta di spezie che accrescono il sapore e creano colore… Patate a colazione: schiacciate nel ripieno delle paratha nel nord o del dosa nel sud; patate a pranzo e cena nelle pietanze vegetariane principali (mai sentito parlare di aloo gobi?) o patate per snack nelle frittelle che mi hanno rubato il cuore nel chioschetto rurale o nell’avatar moderno e globalizzato di un sandwitch.
Non resta che sperimentare…

Ne conoscete altre? Avete scoperto che variando un ingrediente il gusto ci guadagna? Scriveteci e mandateci le foto delle vostre creazioni culinarie a magazine@aboutindia.it