425. Ascesa alla collina di Chamundi
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La salita è per molti un pellegrinaggio, che nella migliore delle tradizioni hindu va fatto scalzi. Noi –e gli intrepidi joggers mattutini incontrati lungo la salita- abbiamo preferito tenere le scarpe, senza commettere alcuna infrazione.Â
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Che sia un percorso sacro è palesato all’inizio della scalinata dalla presenza di immagini sacre, come i piedi della dea ricoperti di polvere rossa (sindur, la stessa usata dalle donne sposate), usata su tutti i gradini come segno votivo.Â
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Il percorso di gradini di granito è interrotto una prima volta dalla strada asflatata che porta in cima. Qua si sono fermati per tornare in dietro la maggior parte dei mattinieri salutisti che iniziano la giornata con una passeggiata a passo forzato o di corsa per mantenersi in forma -nuova tendenza dell'India moderna.Â
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Quando la gradinata svolta e si giunge per seconda volta su una strada asfaltata è meraviglioso travarsi davanti agli occhi la possente statua del toro Nandi. Oltre alla bellezza della statua è anche rincuorante sapere che si è giunti a 3/4 del percorso verso la cima.
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Pellegrini da tutta l'India arrivano a visitare la dea del tempio. Secondo la leggenda un tempo un terribile demone dalla testa di bufalo, Mahishasura, viveva nella piana sottostante che era conosciuta come la terra di Mahiashura (Mahiashapuram, quindi in kannada Mysuru e in inglese Mysore). Da qui faceva scorribande in tutto il mondo portando distruzione, finché incorse nell'ira della dea Chamundeshwari che lo sconfisse salvando gli uomini (altro nome della manifestazione divina della dea è Mahishasuramardhini).
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I Wodeyar, i maharaja di Mysore devoti della dea, salirono al potere nel XV sec e si occuparono dell'ampliamento e del mantenimento del tempio di Chamundi. L'ultima aggiunta ful la torre all'ingresso, aggiunta nel 1826.
Il tempio è aperto a tutti, ma rigorosamente scalzi, dalle 7:30 alle 14, dalle 15.30 alle 18 e dalle 19:30 alle 21.
Dopo la vitsita al tempio è bello godersi il panorama sulla città di Mysore e campagna attorno, meglio se sorseggiando un chay fumante. Vale la pena essere sulla collina anche all'ora del tramondo, ma è sconsigliato scendere a piedi quando fa buio.