329. La battaglia di Durga
In uno dei templi scavati nella roccia a Mamallapuram (Tamil Nadu) uno splendido pannello scolpito dell’VIII d.C racconta la mitica battaglia tra Durga, dea guerriera e il demone Mahisha. È uno delle prime rappresentazioni scultoree del mito di Durga Mahishasura Mardini, in stile delicato e drammatico è narrato il duello all’ultimo sangue da cui dipende il destino del mondo, eppure Durga è aggraziata e serena; per capire perché sia così rappresentata occorre risalire la storia fino alle sue origini:
Il mondo era sull’orlo di una crisi cosmica, il peso del male stava per distruggere la creazione. Impotenti, gli dei ribollirono di ira divina. Con il montare della collera gli dei crescevano di dimensione e quando furono al massimo della potenza sputarono nel mondo fiamme incandescenti di indignazione. Il fuoco prodotto da tutti gli dei divenne una nuvola rovente, condensò e a poco a poco diventò una giovane donna dalla bellezza senza pari: era nata Durga, la sola forza in grado di distruggere Mahishasura.
Gli dei si inchinarono e in segno di resa consegnarono a Durga le proprie armi più preziose –per portarle tutte la dea venne creata con 18 braccia- riponendo nel suo potere tutta la loro fiducia.
Gli artisti al servizio dei regnanti Pallava che commissionarono l’opera del tempio di Mamallapuram preferirono non rappresentare il sanguinoso momento della vittoria –scontata per tutti e celebrata ogni anno al termine della festa di Navaratri, in corso in questi giorni. La dea Durga è ritratta come una giovane amazzone nel pieno dell’azione, circondata da dei in giubilo e fronteggiata dal maestoso e grottesco minotauro.
Informazioni pratiche:
Il pannello si trova nella grotta Mahishasura Mardini Cave, sotto l’Olakneswara Temple vicino al faro.
Come arrivare: Mamallapuram (o Mahabalipuram) dista 58km da Chennai e 95km da Pondicherry. Raggiungibile con taxi (circa un’ora da Chennai) e bus pubblici.
Aeroporto più vicino Chennai; stazione ferroviaria Chengalpattu (29 km).