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496. Guerra santa, marò e violenza sulle donne

collage di immagini per la rassegna stampa Dice l'Italia del 15 settembre 2014

Massimiliano Latorre: il governo indiano concede il rientro in Italia
Apriamo la nostra rassegna stampa di news dal subcontinente con una notizia su marò. La Corte Suprema concede l’autorizzazione al rientro in Italia di Massimiliano LaTorre per ragioni umanitarie. Lo dichiara il ministro degli esteri Sushma Swaraj. LaTorre è stato colpito nei giorni scorsi da un’ischemia, e l’udienza del 12 settembre ha confermato il rimpatrio: il marò italiano potrà tornare in Italia e restarci quattro mesi per sottoporsi alle cure.


Al-Qaeda annuncia jihad in India
Le autorità indiane hanno diffuso un’allerta antiterrorismo in tutto il territorio dopo che Ayman al Zawahiri, leader di al-Qaeda, ha annunciato la creazione di una nuova cellula terroristica nel subcontinente. Cinquantacinque minuti di videomessaggio confutati dal governo di Delhi dove al Zawahiri si rivolge a tutti i musulmani del Gujarat, Assam e Kashmir perché si riuniscano sotto la bandiera di al-Qaeda e “combattere la jihad contro i nemici, liberare le proprie terre e restaurare la sovranità, facendo rivivere il califfato”. A quanto pare a dirigere il movimento terroristico sarà uno dei capi, Asim Umar, attualmente collocato in Pakistan.
Il governo indiano è in allerta e pronto a sventare ogni possibile attacco.


India, non paga la dote e viene segregata in bagno per tre anni
E non solo: aveva addirittura dato alla luce una figlia femmina. L’asta per aggiudicarsi il marito migliore continua – seppur illegalmente, ma non sempre i genitori della sposa sono capaci di pagare il prezzo stabilito perché loro figlia possa avere una vita rispettabile.
Nel nord dell’India, in Bihar, questa povera ragazza è stata imprigionata in un bagno per ben tre anni poiché la sua famiglia non era in grado di pagare la dote stabilita per il matrimonio. Per fortuna suo padre ne ha denunciato la scomparsa, e la polizia l’ha tratta in salvo.

A malapena aveva gli occhi aperti poiché la tenevano al buio, e la nutrivano solo di avanzi. Aveva i capelli incolti e i vestiti stracciati: non le permettevano nemmeno di vedere la sua bambina, che secondo la famiglia di lui avrebbe dovuto essere un maschio. Una volta scattata la denuncia, marito e genitori sono stati arrestati. Se volete sapere di più sui matrimoni combinati e sulla dote, vi consigliamo di leggere i nostri articoli in materia.

Kodinhi: Kerala: un villaggio pieno di gemelli
Alleggeriamo il contenuto di questa rassegna con una notizia geneticamente curiosa: in India c’è un piccolo villaggio famoso per il gran numero di gemelli che vi nasce. Le donne, gemelle a loro volta, partoriscono sempre più spesso almeno una coppia di bambini. Su duemila persone, 204 parti gemellari sono stati infatti registrati l’anno scorso! La ragione dietro questo prolificare di bambini non è ancora chiara a medici e genetisti, che studiano questo fenomeno con interesse. Nel frattempo, gli insegnanti del paese di Kodinhi continuano ad avere non pochi problemi a distinguere un ragazzo per l’altro.

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