“Bello pedalare!” a Calcutta.

Apriamo la rassegna settimanale riportando la notizia relativa alla protesta che ha visto protagonisti migliaia di ciclisti indiani. Dal mese di agosto infatti, l’amministrazione di Calcutta ha vietato al traffico di biciclette gran parte delle strade della caotica città. La reazione dei ciclisti negli scorsi giorni? Un’animata protesta a suon di padelle e campanacci e di slogan come Spegnete i vostri motori, i bambini devono respirare!

Tragedie sulle strade.
Proseguiamo la nostra rassegna con due notizie relative a drammatici incidenti stradali.
Il primo è avvenuto nell'Himachal Pradesh (a nord del subcontinente), dove un pullman di linea è finito in un profondo dirupo nel distretto di Sirmaur, provocando almeno diciannove vittime. Il secondo ha visto invece coinvolti un autocarro e due minibus nello stato dell'Assam (India nord-orientale): lo scontro ha provocato almeno ventotto morti (tra cui anche tredici bambini) e una ventina di feriti.

New Delhi: mano agli ombrelli!
Stupore e sorpresa tra i meteorologi indiani che stanno constatando l’insolita durata della stagione dei monsoni. Secondo quanto dichiarato da O.P. Singh - responsabile del Centro meteorologico di New Delhi – si tratterebbe del più lungo monsone mai registrato in oltre 50 anni. Le piogge sono arrivate a metà giugno (due settimane prima del previsto) e dovrebbero continuare almeno fino al 13 ottobre.  

Come ti costruisco un palazzo senza autorizzazione.
E chiudiamo l’aggiornamento settimanale dal subcontinente con (purtroppo) un’altra cattiva notizia.
E’ di pochi giorni fa infatti la notizia dell’ennesimo crollo di un edificio. Questa volta, protagonista della vicenda è un palazzo in fase di realizzazione a Thane (nello stato centrale di Maharastra) che è improvvisamente crollato causando una trentina di vittime. Il motivo della tragedia? Probabilmente i lavori si stavano svolgendo senza autorizzazioni.