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198. Puppadum

l'india in tavola: pappadum in un cestino di vimini con vicino salsine colorate

Questo snack cambia nome in base alla parte del mondo in cui viene preparato, ma una cosa è certa: l’India ne è l’indiscussa creatrice. I pappadum (nel Sud), o papar (nel Nord) anche noti come poppadom in Inghilterra, sono una specie di wafer o sfoglia sottilissima e croccante.

Vengono solitamente mangiati assieme a piatti stufati o da soli, accompagnati da una quantità di chutney (salsine di ogni genere, descritte in altre ricette sul nostro sito).

VIDEO: video-ricetta

INGREDIENTI:

280 gr di farina di lenticchie (o urad, meno reperibile)
½ cucchiaino (raso) di pepe nero macinato finissimo
½  di cucchiaino (raso) di cumino in polvere
½ cucchiaino di sale
60 ml d’acqua

Olio abbondante per frittura

PREPARAZIONE (APPROSSIMATIVAMENTE 50 min):
1.    L’impasto. In una marmitta, mescolate la farina al pepe nero, al cumino e al sale. Mescolate con un cucchiaio o una spatola. Aggiungete acqua e iniziate a impastare con decisione.
2.     Cospargete il tagliere da lavoro con un po’ di farina perché l’impasto non si attacchi e amalgamate fino a ottenere una pagnotta consistente.
3.    Staccate dei pezzetti di pasta grossi quanto una noce e stendeteli, aiutandovi con il mattarello. Arrotolateli un po’ tra le mani.
4.    Appoggiateli sul tagliere infarinato e stendeteli con un mattarello fino a formare una sfoglia circolare. Se il cerchio proprio non vi vuole riuscire, aiutatevi con qualcosa di rotondo. L’importante è che l’impasto sia molto sottile.
5.    In una padella fonda con abbondante olio  ben riscaldato, ma non al punto di fumo, prendete due pappadums e immergeteli come se fossero uno solamente. Teneteli vicini (senza farli appiccicare) aiutandovi con delle pinze, e lasciateli cuocere  finché non sono leggermente dorati, o poco più (in base a quanto sottili li avete fatti). Potete anche cuocerli uno alla volta, ma ricordatevi di lasciarli scolare bene. Capirete che sono pronti quando i bordi cominceranno ad incresparsi dolcemente.
6.    Servite caldissimi, oppure, se preparati in precedenza per un’occasione, cercate di mantenerli il più croccanti possibile aiutandovi con un forno tiepido. Meglio li scolate e asciugate dall’olio in eccesso, più leggeri e gustosi saranno.

CURIOSITA’:
1)    Esistono i pappadum preconfezionati, acquistabili nei negozi etnici. Questi hanno tempi di cottura anche più brevi, quindi fate attenzione!
2)    Attenzione, questo genere di preparazione tende ad avere un odore sgradevole. Se conservata fuori da un contenitore ermetico, potrebbe lasciare una spiacevole rimembranza nel vostro frigorifero o nello zaino in cui avete deciso di trasportarla.

Crediti 
Pappadums: thefoodplace.co.uk via photopin cc

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