197. I templi di terracotta
Nel cuore della campagna del West Bengala, a circa 140 chilometri da Kolkata, c’è Bishnupur, una piccola città che custodisce da oltre quattro secoli degli eccezionali capolavori: i templi di terracotta della dinastia dei Malla e una viva tradizione di artigianato.
Tra il XVII e il XVIII sec i regnanti Malla fecero edificare un numero incredibile di templi utilizzando la laterite locale. Non avendo granito o pietre a disposizione, per abbellire gli esterni ricorsero all’argilla, abbondante in zona -noterete sulla strada da Calcutta interi villaggi di case di terra con meravigliosi granai cilindrici decorati nei cortili. La scarsità di materia prima venne trasformata in ricchezza.
Bishnupur significa la città di Vishnu, uno degli dei della triade hindu e la maggior parte dei templi sono dedicati al suo avatar Krishna e alla sua amata Radha. Storie e leggende dei Purana, del Ramayana e del Mahabharata sono raccontate nei pannelli di terracotta sulle pareti esterne dei templi, ma non mancano più divertenti scene di vita quotidiana, animali veri e immaginari, rappresentazioni dei nobili moghul (con cui i Malla dovettero convivere), elementi ornamentali islamici e persino dragoni cinesi.
I templi sono lontani dalle strade trafficate, potete visitarli a piedi (se amate camminare, considerate almeno un paio di ore) o noleggiando un rikshaw a pedale e lasciandovi guidare. Oltre i templi-monumento ve ne sono molti minori, alcuni completamente abbandonati su cui si arrampicano giganti ficus. L’atmosfera decadente vi ricorda che tutto passa, dinastie e palazzi compresi. La vita cresce dalle crepe centenarie e gli istituti d’ingegneria dai cortili delle case nobili. Intanto i tessitori continuano a fabbricare sari baluchari e i vasai a impastare argilla.