GP India 2013: forse l’ultimo?
Apriamo la rassegna della settimana con una notizia sportiva: il week-end appena trascorso ha visto infatti sfrecciare le velocissime auto di Formula 1 al GP India. Speriamo per voi che vi siate gustati appieno la gara, considerato che questa del 2013 potrebbe essere l’ultima competizione in India. L’attivista Amit Kumar avrebbe infatti presentato una petizione contro il GP India, accusando gli organizzatori di non aver pagato tutte le tasse dovute. E mentre la gara del 2013 potrebbe essere l’ultima nel subcontinente, Alonso ha mostrato ai fan il casco celebrativo che indosserà proprio in occasione del GP India, realizzato per festeggiare il record di punti raggiunti.


Il pattugliatore USA che ricorda il caso marò.
Forse negli scorsi giorni avete letto la notizia del pattugliatore “Seaman Guard Ohio” che – secondo la polizia – sarebbe entrato illegalmente nelle acque territoriali indiane con un importante quantitativo di armi e munizioni. E’ di pochi giorni fa un aggiornamento sulla vicenda: la polizia dello stato indiano del Tamil Nadu avrebbe infatti arrestato le trentacinque persone (dieci membri dell'equipaggio e 25 agenti di sicurezza) a bordo del pattugliatore. Oltre agli arresti, anche il sequestro di trentuno fucili e cinquemila munizioni.


Se il tuo Dio ti appare in sogno…
Immaginate un uomo con dei trascorsi in ospedale per problemi mentali a cui appare in sogno il suo Dio per richiedergli un sacrificio umano. Il risultato? L’omicidio di un ragazzino di tredici anni colpevole di trovarsi a dormire vicino al padre che doveva accontentare la volontà della dea Durga. Scampato pericolo invece per la moglie e la figlia, che sono riuscite a fuggire alla furia assassina dell’uomo.


“Caro cipolla”: sarà per questo che il bulbo fa piangere?
Prime conseguenze tangibili del devastante ciclone Phailin in Orissa. Se ben vi ricordate, nelle scorse rassegne vi avevamo parlato del “caro-cipolla”. Dopo gli sconvolgimenti climatici delle scorse settimane, il costo della cipolla sarebbe ulteriormente aumentato (100 rupie al chilo), facendo scattare l'allarme rosso all'interno del governo di New Delhi, che ha annunciato un piano di importazioni di emergenza attraverso la Federazione nazionale delle cooperative agricole commerciali (Nafed) indiane.