149. Elettori giurassici e la vita delle star
L’India e i marò: «Presto Tribunale Speciale, nessuna garanzia su sentenza»
Su corriere.it seguiamo gli ultimi aggiornamenti relativi alla vicenda dei due marò italiani, atterrati venerdì 22 marzo a Nuova Delhi. Se da una parte il governo indiano non ha fornito «nessuna garanzia» all’Italia in merito alla sentenza che verrà pronunciata dal tribunale speciale, in Italia l'improvvisa decisione del governo di rispedire in India i due militari sta alimentando forti polemiche. E non mancano dichiarazioni forti da parte della politica italiana. Il capogruppo del Pdl Renato Brunetta dichiara infatti: «…di fronte all'orrenda figura dell'Italia sulla pelle dei marò e sulla credibilità nazionale del Paese serve chiarezza e chi ha sbagliato si assuma le responsabilità ».
Un voto direttamente dall’età del bronzo
Continuiamo la rassegna con una bizzarra notizia relativa agli elettori dello stato del Karnataka. In seguito ad un’analisi delle liste elettorali condotta da un gruppo di cittadini indiani, sono stati identificati una serie di curiosi elettori: alcuni risultano bicentenari, altri 39 avrebbero 0 anni e addirittura un elettore di 4.818 anni sarebbe stato chiamato al voto per le consultazioni del 5 maggio. Ma le anomalie non si fermano all’età degli elettori: nelle liste risultano infatti iscritte anche tredicimila persone con più di una moglie (in uno stato in cui praticamente non ci sono musulmani) e altre 452 che vivrebbero sotto lo stesso tetto.
«Eppur (l’economia) si muove…»
Da curiosità legate alla politica a notizie di economia. E’ di pochi giorni fa il comunicato relativo all'acquisizione congiunta di Isuzu Motors India da parte delle giapponesi Mitsubishi e Isuzu. Con la nuova società , troveranno sbocco sul mercato indiano veicoli commerciali e parti di ricambio.Â
Arrestata star di Bollywood: ma non è un film!
La Corte Suprema conferma la pena detentiva ad una star del cinema accusata di atti terroristici. Sembrerebbe la trama di un film, invece è realtà : alla celebrità Sanjay Dutt i giudici hanno infatti riconosciuto il coinvolgimento negli attentati di Mumbai del 1993 che causarono la morte di 257 persone. In quell’occasione, l’attore cinquantasettenne Dutt -oltre 100 film all'attivo e celebre per i suoi ruoli da macho- era stato trovato in possesso di un fucile durante un raid della polizia nella sua villa di Mumbai. Assolto in primo grado, fu condannato poi a sei anni da un tribunale speciale antiterrorismo. Ha già scontato un anno e mezzo di carcere ed ora, tenuto conto della riduzione di un anno della pena, ne dovrà scontare altri tre e mezzo.