596. La leggenda del casto Rishyashringa
593. Cosa si legge in India, a Trivandrum?
592. Le colonne musicali dell’India
591. Informazioni con parsimonia, per favore!
589. SummerMela, dall'Italia all'India passando da Roma
586. Il giro dell'India in 80 treni
584. Il Maestro e le vacche dimenticate
583. Lo strano mondo dei Dabbawala
150. Mera Joota hai japani
Mera Joota hai japani. Una canzone dai primi anni della nazione India. Gli ideali socialisti e i grandi sogni per il futuro della giovane democrazia traspirano dalle parole:
Le mie scarpe sono giapponesi
E i pantaloni inglesi
Sulla testa un cappello russo
Ma il mio cuore è indiano
Vado per il vasto mondo a testa alta.
Dove mi fermerò? Quale destinazione? Lo sa Dio.
Noi viaggiatori siamo sempre in cammino, come un fiume turbolento
Sulla testa un cappello russo
Su e giù, giù e su, così vanno le onde della vita
Gli stolti siedono sulla riva aspettando un sentiero battuto
La vita è andare avanti, l’immobilità è segno di morte.
Le mie scarpe sono giapponesi (...)
Mere Joota hai Japani (le mie scarpe sono giapponesi) fa parte della colonna sonora del film Sree 420 con il mitico Raj Kapoor, con mimica ispirata a Charlie Chaplin. Il film e la canzone, cantata dal celeberrimo Mukesh, ebbero un enorme successo e non è raro sentirle canticchiare ancora oggi.
Consiglio: se state per venire in India e vi piace cantare cercate di memorizzare la canzone (qui trovate il testo in alfabeto devanagari e romano) , gli indiani amano cantare e sentire cantare –è un ottimo modo per fare amicizia- e spesso vi richiedono una canzone. Cantando Mere Joota conquisterete il cuore di tutti, anche se non siete grandi cantanti!
