322. Novità energetiche e dissapori storici
Eppur si muove… certo, ma con l’energia solare!
Apriamo la rassegna settimanale con una notizia diffusa dal “Business Today”. Secondo quanto riportato dal giornale indiano, sarebbe stata firmata un’intesa tra la Delhi Metro Rail Corporation (DMRC) e la Solar Energy Corporation of India (SECI) per realizzare congiuntamente progetti per la produzione di energia solare rinnovabile negli impianti della metropolitana di New Delhi. Secondo gli accordi, le due società collaboreranno per sviluppare progetti di solare fotovoltaico con pannelli montati a terra e sui tetti.
Quando la festa si conclude in tragedia.
Grandi celebrazioni in occasione del Ganesh Chaturthi Festival: cortei, processioni, balli a ritmo di tamburi e gente in festa per celebrare la rinascita di Ganesh, figlio degli dei Shiva e Parvati. A conclusione delle processioni, è tradizione immergere la statua del dio della prosperità in laghi e corsi d’acqua. Quest’anno però, i festeggiamenti a New Delhi si sono conclusi tragicamente: nel fiume Yamuna (che attraversa la capitale) i sommozzatori hanno recuperato otto cadaveri, mentre quindici persone risultano ancora disperse.
India e Pakistan: ancora dissapori.
Proseguiamo la rassegna riportando la notizia dell’attacco contro una stazione di polizia e un accampamento militare nella regione del Kashmir amministrata dall'India. L'attacco è avvenuto nei distretti di Kathua e Saba, presso il confine con il Pakistan, e ha causato 12 vittime. E’ ormai dal 1989 che l'India fronteggia la ribellione del Kashmir a prevalenza musulmana: speriamo che l’incontro tra i leader delle due nazioni, previsto a brevissimo, riesca ad appianare le divergenze tra le due nazioni.
“Fuitina” all’indiana.
Prendete una giovane coppia innamorata. Aggiungete la famiglia di lei - che disapprova completamente la relazione - e una fuga d’amore da parte dei due giovani, disposti a tutto pur di stare insieme. Non è la trama di un romanzo d’amore, ma l’ennesimo caso di “delitto d’onore” indiano, che si è tragicamente concluso con la morte dei ragazzi per mano della famiglia di lei nel villaggio di Gharnavati, nello stato indiano di Haryana.
Servizi igienici? Nelle scuole sono carenti.
Secondo quando riportato dall’ultimo rapporto del governo indiano (diffuso da ansa.it), nel 2012 almeno 128.000 scuole dell'obbligo non avevano servizi igienici per gli alunni e 61.000 istituti non disponevano di acqua potabile. Il rapporto constata inoltre che, laddove presenti, i bagni non sempre sono funzionanti. I dati diffusi - che lasciano a bocca aperta – fanno ben sperare ad un’attivazione immediata da parte del governo per ovviare al problema.