596. La leggenda del casto Rishyashringa
593. Cosa si legge in India, a Trivandrum?
592. Le colonne musicali dell’India
591. Informazioni con parsimonia, per favore!
589. SummerMela, dall'Italia all'India passando da Roma
586. Il giro dell'India in 80 treni
584. Il Maestro e le vacche dimenticate
583. Lo strano mondo dei Dabbawala
196. Ra.One
TRAMA: Shekar vive con sua moglie Sonia e suo figlio Prateek in una bella casa, conducendo la tipica vita del medio “borghese” indiano. Mentre la moglie è occupata a scrivere un libro, lui lavora alla Barron Industries, dove il suo capo esige il lancio del videogame più avanguardistico mai prodotto – altrimenti riadatterà il suo impero a ristorante, dice, e li riassumerà tutti come camerieri.
Shekar spera di creare un memorabile super-eroe quando incontra il disappunto di Prateek, il figlio desideroso di vedere invece un super-cattivo capace finalmente di mettere in seria difficoltà le forze del bene. E così Shekar si convince, creando questo nemico indistruttibile e chiamandolo Ra.One. Ma Prateek se ne pentirà amaramente quando questo supercattivo troverà il modo di uscire dal videogame a raggiungere il mondo reale, mettendo le mani su suo padre...
RECENSIONE:
Il film più costoso mai prodotto in tutta la storia di Bollywood: 22 milioni di dollari per la produzione più altri 7 milioni spesi per il marketing (pubblicità , merchandise e videogames). Ra.One è una pellicola di fantascienza, apprezzata molto (e soprattutto) in America per la qualità degli effetti speciali e dell’ambientazione videoludica – mai scontata o eccessiva. La critica lo ha definito l’anello di congiunzione tra Hollywood e Bollywood, poiché la presenza di componenti di una e l’altra cinematografia ha dato vita ad un’atmosfera semplicemente irresistibile, capace di convincere anche lo spettatore occidentale più mentalmente ristretto. Se volete cominciare a entrare nell’ottica di Bollywood, in sostanza, cominciate con Ra.One.
Questa pellicola prende in prestito da moltissimi film a noi familiari: da Matrix a Terminator, a Tron e i film Marvel e, in certi momenti, anche da quelli di Jackie Chan. Se il cocktail vi aggrada, fate l’acquisto. Ambientazione e atmosfera sono curatissimi – merito del budget stellare – e l’India riuscirà a stupirvi con la sua visione a 360° sul panorama cinematografico mondiale.
Senza contare che il tema di Ra.One è molto caro a una quantità di feste tradizionali indiane (il Diwali, o l’Holi): l’eterna lotta tra il bene e il male, con la vittoria del primo. Shekar (Shahrukh Khan) vive in una Londra un po’ strana in cui anche i ladri parlano hindi, ma questa è un’altra storia.
Imperdibile colossal 2011.
