In India l’emancipazione femminile passa per le strade del Kerala. She Taxi, un progetto del Gender Park, dipartimento governativo per le pari opportunità, è stato lanciato il 19 novembre dello scorso anno nella capitale dello stato Keralese e a febbraio a Cochin.

Sempre più donne lavorano fuori casa e si muovono nel mondo esterno ben oltre il tramonto, spazio e tempo che sono stati dominio maschile fino a qualche decennio fa. Le donne sono pronte, ma non altrettanto gli uomini e le denunce di violenza sono in crescita. Per permettere al gentil sesso di muoversi anche di notte senza correre rischi è nato il servizio She Taxi, per e delle donne esclusivamente.

L’idea può creare un po’ di perplessità, per risolvere il problema della violenza sulle donne sono gli uomini che devono imparare a convivere con le nuove ragazze, più intraprendenti, più libere nei movimenti e di testa –non le donne che si devono segregare.
Ma i cambiamenti richiedono tempo e vanno affrontati gradualmente. Ed effettivamente prendere un taxi da sole nel pieno della notte qua a Trivandrum incute qualche timore, pur con le dovute precauzioni è facile che ci si metta in una situazioni imbarazzanti, con gli occhi dell’autista appicciati addosso e palese nello sguardo la scarsa reputazione che ha di voi.

Dal 19 novembre 2013 voi donne (o uomini purché accompagnati da donne) potete chiamare lo 8590000543 e prenotare un taxi rosa e bianco guidato da un’energica donna, fiera del lavoro e del servizio che svolge.
Oltre alla sicurezza del servizio, la passeggera gode di benefici extra: le macchine sono nuovissime e comode, su ogni taxi è installato un sistema di sicurezza con un GPS che monitora costantemente il percorso delle vetture e potete pagare la corsa con carta di credito. Tecnologia all’avanguardia (made in Technopark by Rain Concert Technology) al servizio del progresso sociale.
She taxi è più di un semplice servizio che offre spostamenti in sicurezza e libertà alle donne, è una possibilità di emancipazione per donne in situazioni sociali e finanziarie difficili e uno stimolo all’imprenditorialità femminile.

Le tassiste sono le proprietarie del mezzo –usufruiscono di tassi agevolati e di aiuti economici offerti da ONG locali. Gender Park seleziona le candidate interessate e decide a chi dare la possibilità di lavorare in She Taxi.
Sono state in tante a rispondere con entusiasmo all’iniziativa, molte senza la patente di guida! Il bisogno di lavorare, la voglia di prendere in mano la propria vita e, forse, il desiderio d’avere gli stessi diritti di un uomo, hanno reso le donne sicure abbastanza da volerci provare. Gender Park prepara le candidate: oltre che verificare la competenza al volante ed eventualmente migliorarla, sono impartite lezioni di autodifesa e gestione della tecnologia usata a bordo.
Non correte alcun rischio salendo a bordo -al momento, comunque, tutte le tassiste della città hanno lunghi anni di esperienza di guida e nessun incidente alle spalle.