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129. Unity in diversity…al Cinema

un bicchiere di popcorn su sfondo arancione: unity in diversity al cinema

Milioni di persone, tante lingue e una grande passione: il cinema. Film per divertirsi, per sognare o per conoscere; si va al cinema per vedere le star del cuore, con la famiglia o con gli amici, ovunque in India. Un pubblico così ampio e diversificato non può essere soddisfatto da una sola industria cinematografica, non può riuscirci nemmeno Bollywood con tutti gli effetti speciali e le finanze di cui dispone. Infatti il cinema in India sono diverse culture cinematografiche che proiettano i propri film nelle lingue regionali per spettatori –non esclusivamente- locali.

Ecco i principali cinema-wood – senza Bollywood, a cui dedicheremo presto più spazio.

 

Tollywood (cinema bengalese):

Calcutta ha abbracciato il cinema con entusiasmo fin dai primi giorni e ha fortemente influenzato la storia del cinema indiano coniugando nel nuovo mezzo l’antica passione per la letteratura e la musica. Due film del 1931, Shirin Farhad e Laila Majnu prodotti dal Madan Theatre di Calcutta, sono ritenuti i prototipi dei film-musical indiani, ricchi di canzoni e balletti-un modello ancora seguito da tutte le industrie cinematografiche indiane per le produzioni più popolari. Nel 1932 il cinema di Tollygunge (gli studio di Calcutta) prende il nome di Tollywood, per assonanza con Hollywood: una moda che raggiungerà Bombay e altre case di produzione facendo dell’India una foresta di film. La corrente del cinema parallelo bengalese ha regalato al mondo, fin dagli anni ’50, registi geniali come Satyajit Ray, Mrinal Sen e Ritwik Ghatak.

Un video-assaggio dai successi del 2012: Bhooter Bhabishyat di Anik Dutta- una vecchia casa sta per cedere il posto a un centro commerciale, ma i fantasmi che la popolano si oppongono creando più di una situazione comica.

 

Kollywood (cinema tamil)

Il primo film in tamil risale al 1916 (Keechakavatham di Nataraja Mudaliar), nel 1929 a Chennai (allora Madras) nasce la General Picture Corporation che produrrà film in tutte le lingue del sud dell’India fintanto che gli altri stati iniziano le loro produzioni; oggi i film tamil, noti come Kollywood, sono la terza grande industria cinematografica dell’India per numero di film prodotti annualmente e la distribuzione raggiunge paesi asiatici, Sud Africa, nord America, Europa e Ocenania. Il culto degli attori-divi prese piede negli anni trenta ed è oggi uno degli aspetti più caratteristici del cinema tamil- si veda il culto di Rajinikanth , considerato da Forbes uno degli uomini più influenti al mondo nel 2010. Un’altra curiosità? La stretta relazione tra cinema e politica: Jayalalitha, attuale primo ministro del Tamil Nadu, era un’attrice; M.Karunanidhi Annadurai, ex primo ministro, attore; M.G.R, ex primo ministro, attore e divo…

Un video-assaggio dai successi del 2012: Thuppakki di A. R.Murugadoss -eroe tamil contro il terrorismo, un film d'azione con Vijay, una delle giovani star del Tamil Nadu.

 

Tollywood (cinema telegu):

Il cinema dell’Andhra Pradesh, chiamato Tollywood (come quello bengalese) è la seconda grande industria cinematografica dopo Bollywood per numero di film prodotti e infrastrutture. Tollywood significa record da Guinness dei primati: Ramoji Film City, in Hyderabad, possiede la più grande struttura di produzione film al mondo (e ci sono altri sei studio attivi in città); il cinema Prasads IMAX ha il più grande schermo 3D del mondo-oltre a essere la sala più frequentata- e lo stato dell’Andhra Pradesh ha la più alta densità di cinema dell’India. Se Tollywood del Bengala è sinonimo di film d’arte, Tollywood del Andhra Pradesh lo è dei film commerciali: altissima produzione con molti soldi in circolazione e un pubblico generoso.

Un video-assaggio dai successi del 2012: Eega di S S Rajamouli -una storia d'amore e intrighi, dove l'eroe è ...una mosca!

 

Mollywood (cinema keralese)

Il miglior cinema malayalam, del Kerala fa da ponte tra il cinema parallelo e quello popolare, presentando temi sociali in film tecnicamente perfetti e a costo ridotto. La produzione Mollywood inizia nel 1947 con la fondazione dello studio Udaya- prima di allora i film malayalam erano prodotti a Chennai. Il Kerala è l’unico stato dove film non prettamente commerciali riempiono le sale anche dei centri urbani minori, dove la gente ama discutere dei film e apprezza la scelta delle storie tratte dai romanzi dei grandi scrittori locali. Mollywood non è solo questo, è anche una vasta produzione di film prettamente popolari, con balletti e musiche in abbondanza e carismatici attori-star, a garanzia di successo (nel 2012 128 film di cui 40 successi e 15 superhit).

Un video-assaggio dai successi del 2012: Ustad Hotel di Anwar Rasheed -un giovane filo-occidentale riscopre le radici grazie al biryani (tipico piatto di riso della cucina musulmana) e trova l'amore.

 

Altri cinema regionali con produzioni importati sono il cinema bhojpuri, punjabi, rajasthani, assam, kannada (detto sandalwood)…Paese che vai, cinema che trovi!

 

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