318. Tees Maar Khan
DIRETTO DA: Farah Khan
RILASCIATO:
24 dicembre 2010
GENERE: Commedia
COLONNA SONORA: Vishal-Shekar, Shirish Kunder
DURATA: 131 minuti
LINGUA: Hindi, Inglese (sottotitoli)
TRAILER: vedi video
TRAMA:
Tabrez Khan viene considerato il Tees Maar Khan, un intelligente truffatore. Autoproclamato Robin-Hood, lui ruba ai ricchi per dare… a sé stesso. La sua vita orbita attorno alle frequenti visite alla galera. Quando una coppia di ladri famosi lo assolda per un furto epocale (l’assalto ad un treno pieno di tesori), sa che questo sarà il colpo della sua vita. E così la fase di progettazione ha inizio, tra fidanzate aspiranti superstar (Katrina Kaif) e un villaggio di complici. Tees Maar Khan introdurrà i più curiosi alla “sacralità” del mondo delle rapine… Quasi!
RECENSIONE:
Spegnete i cellulari e i cervelli, sta per cominciare Tees Maar Khan. Queste sono le righe iniziali della critica di Bollywood Hungama a uno dei più chiacchierati film del 2010. Farah Khan, regista (e donna), sa come trasformare Akshay Kumar in un autentico portento: sono i suoi film infatti a farlo brillare più che mai. La musica è grandiosa e anche i costumi. Tutto sembra essere immenso, in questo film, e preannuncia grandi cose. Eppure, per qualche ragione, secondo la critica non riesce a funzionare.
L’eccessivo uso dei cammei bollywoodiani (diverse superstar interpretano loro stesse all’interno del film) e la grande quantità di intenzioni (trasformatesi in un troppo che “stroppia”) fanno di Tees Maar Khan un film un po’ estremo – e forse un po’ troppo lungo.
Per quanto riguarda le scenografie, la fotografia e la cura dei particolari, questo film non ha nulla da invidare ad Hollywood, e ci auguriamo tutti che un giorno Farah Khan (piena di talento com’è, e famosa in India per film come: Dabangg, Dabangg 2, Dehli Belly, Housefull 2, Om Shanti Om…) possa avere il suo canto del cigno anche all’estero.