Una missione spaziale da 45 milioni di euro.

La consueta rassegna di notizie provenienti dal subcontinente riprende dopo la pausa natalizia con una news dallo stato dell’Andhra Pradesh. Secondo quanto diffuso dall’agenzia di stampa Ians, negli scorsi giorni l’India avrebbe messo in orbita con successo un satellite per telecomunicazioni sfruttando un razzo a tre stadi (con il terzo a propulsione criogenica) di totale concezione nazionale. Stiamo forse assistendo al cammino verso l’indipendenza dell’industria spaziale indiana?

Atleti indiani esclusi dalle Olimpiadi invernali.
Proseguiamo la rassegna con una notizia che ha deluso gli appassionati di sport del subcontinente.
E’ di pochi giorni fa infatti la notizia secondo cui l’India sarebbe stata esclusa dalle prossime Olimpiadi invernali. Unica soluzione trovata dagli sportivi che rappresentano il subcontinente è quella di partecipare come atleti indipendenti. Sarà questo il caso di degli sciatori Hira Lal e Rajat Thakur, che dichiarano la loro amarezza a non poter godere della gioia di stare sotto la loro bandiera durante la cerimonia di apertura dei giochi.

Chi vuole Rahul Gandhi premier?
Secondo gli ultimi sondaggi in vista delle elezioni nazionali di maggio, solo il 14% degli elettori ritiene che Rahul Gandhi possa diventare un buon primo ministro per l'India. Le preferenze andrebbero piuttosto per Narendra Modi (attuale governatore del Gujarat e candidato di punta del partito nazionalista hindu Bharatiya Janata Party, con il 58% delle preferenze) o per il campione anti-corruzione Arvind Kejriwal (25% delle preferenze).

Sistema di allerta telefonica salvavita.
In seguito ai devastanti danni prodotti dal ciclone Phailin, ricercatori e scienziati indiani avrebbero messo a punto un nuovo sistema di allerta contro le condizioni di maltempo estremo che funziona attraverso i dispositivi mobile. Tramite l’utilizzo di immagini trasmesse dal servizio di previsioni del tempo, potrebbe essere infatti possibile tenere al corrente la popolazione (anche analfabeta) su condizioni climatiche potenzialmente distruttive.

Shopping indiano per Facebook.
Facebook compie la sua prima acquisizione in India, con l’acquisto della start up tecnologica Little Eye Labs. L’acquisizione dell’azienda - che sviluppa software per migliorare la performance delle app basate su Android - mette dunque in evidenza la crescente attenzione delle società tecnologiche per le start up indiane.