402. Libri da leggere assolutamente
Gli autori indiani hanno trovato posto nelle nostre librerie. Sono finiti i tempi in cui l’India si leggeva sulle pagine di autori stranieri affascinati dalla sua cultura distante e molte volte incomprensibile. Rimangono i classici come Siddharta di Herman Hesse e i racconti di viaggio di Mark Twain (che in India viaggiò per tre mesi), ma è l’ora di lasciare la parola direttamente agli scrittori indiani -per ora soprattutto agli autori che decidono di scrivere in inglese, magari con in mente un pubblico internazionale o indiani che masticano molto bene l'inglese.
Il Festival della letteratura di Jaipur ci ha fatto venire voglia di cercare un po’ d’India tra i libri da leggere... e in questo post vi proponiamo un calendario di letture indiane per il 2014. Un libro consigliato al mese, dodici romanzi per indianizzarci sull'onda dei nostri gusti
Anita Nair Cuccette per signora (vedi recensione)
Per chi vuole entrare nell’intimità del mondo femminile partendo dalla condizione delle donne nel sud dell’India.
Essenza: riflessioni sull’essere donna, tra sogni, aspirazioni e bisogno di affermarsi.
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Jeet Thayil Narcopolis (vedi recensione)
Per chi ama perdersi negli anfratti più oscuri e nei vicoli più deliranti della storia e della geografia di Bombay.
Essenza: originalità, si legge sentendosi come dentro una nuvola fumosa di pipa da oppio.
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Vikram Chandra Giochi sacri (vedi recensione)
Per chi desidera addentrarsi nel cuore della metropolitana Mumbai attraverso le vite dei personaggi-tessere che compongono il quadro di un’insolita città.
Essenza: labirinto di storie e personaggi, in cui è facile perdersi.
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Farahad Zama Agenzia matrimoniale per ricchi (vedi recensione)
Per chi pensa che un romanzo debba prima di tutto divertire e sollevarvi dal fardello dei pensieri quotidiani e per chi ha voglia di curiosare tre le usanze matrimoniali dell’India.
Essenza: un leggero approccio all’India e attraverso i suoi annunzi matrimoniali.
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Annie Zaidi I miei luoghi. A spasso con i banditi e altre storie vere (vedi recensione )
Per chi ama viaggiare tra la gente e i suoi problemi contingenti senza prendere un aereo, attraverso le parole di una giovane giornalista alle prese con le realtà dell’India.
Essenza: diario di vita nell’India rurale meno conosciuta, schietto e onesto.
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Sharma Bulbul, Garam Masala (vedi recensione)
Per chi ha sempre ritenuto che siamo quello che mangiamo ed è convinto che il cibo sia una delle ragioni per cui vivere.
Essenza: la cucina è regno delle donne e come le spezie ogni donna profuma della propria storia.
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Sudhir Kakar, Il trono cremisi (vedi recensione)
Per chi ha sempre sognato di possedere una macchina del tempo e di avventurarsi in mondi distanti ed esotici.
Essenza: La crisi del grande impero dei Moghul riflessa nelle diverse personalità di due stranieri a corte (un italiano e un francese).
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Tejpal Tarun, La storia dei miei assassini (vedi recensione)
Per chi vuole tuffarsi in una Delhi moderna e borghese, improvvisamente ritrovarsi tra gli emarginati e i derelitti, una storia tra giustizia, violenza, potere e denaro.
Essenza: L’intelligenza domina sui sentimenti, riflessioni spietate sul potere nel ritratto disilluso della società indiana contemporanea.
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M J Akbar, Fratelli di sangue (vedi recensione)
Per chi ama viaggiare nella storia dalla dominazione inglese fino agli eventi contemporanei, entrando a fare parte di una famiglia allargata e accogliente, scoprendo il mosaico di culture che è l’India.
Essenza: saga famigliare che abbraccia tre generazioni e celebra la convivenza tra religioni diverse.
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Manu Joseph, Il gioco di Ayyan (vedi recensione)
Per chi è interessato ai romanzi scientifici, ma è pronto a sorprendersi e accogliere l’astrologia tra le scienze; per chi è curioso di scoprire l’India raccontata dal bassog e per chi ama sorridere leggendo.
Essenza: divertente e ironico, una piccola perla.
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Namdita Devidayal, La stanza della musica (vedi recensione)
Per chi desidera vivere il mondo evanescente della musica classica indiana e nel farlo viaggiare sui treni affollati di Mumbai contemporanea.
Essenza:musica, musica, musica e relazioni umane
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Kalpana Swaminathan, Sapori assassini a Bombay (vedi recensione)
Per chi ama le investigazioni, i sapori delle cucina indiana e le sagaci zie in giallo
Essenza: Il giallo che sa di spezie.