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483. Da Chandigarh alla valle di Kullu-Manali

paesaggio montano, con prato fiorito di viola in primo piano e le montagne innevate sullo sfondo
Con l’estate che avanza, la temperatura e l’umidità che salgono in pianura la sola idea di partire per l’Himachal Pradesh è rinfrescante. L’itinerario parte da Delhi, la prima tappa è la moderna città di Chandigarh in Punjab e poi si sale hfino a Manali, la regina della villeggiatura in Himalaya.

Lungo il percorso si attraversano valli fiorite, si ammirano i giganti himalayani sullo sfondo e ognuno trova cosa va cercando: rilassanti giornate cullati dal suono dell’acqua dei fiumi, acque termali, bazar e artigianato, sport e avventura, trekking per ogni livello di esperienza e preparazione, ambientazioni idilliche dove lasciarsi andare al romanticismo e villaggi fermi nel tempo per scoprire un altro mondo…

 


Chandigarh, dove l'arte nasce nei boschi

Una città indiana con viale e strade pianificate e ordinate come quelle della Roma antica? Chandigarh non è un centro storico, ma una controversa sperimentazione urbanistica della nuova India –e con nuova intendiamo la neo nata nazione nei primi anni dell’Indipendenza con grandi sogni di crescita e ideali. A disegnare la città fu un architetto francese (Le Corbusier), chiaro segnale di quali fossero i modelli di sviluppo a cui Nehru e la classe politica stava guardando. Tuttavia il fascino principale di Chandigarh è un giardino segreto 100% indiano: il Rock Garden di Nek Chand, costruito nel corso degli anni con materiali di reciclo.

Da non perdere (oltre al Rock Garden): Temples of Democracy, ovvero la corte suprema, il segretariato e la sede dell’assemblea legislativa –tutti in inequivocabile cemento armato;  il lago artificiale Sukhna; l’Art Gallery.

Permanenza: 1 giorno

 


Shimla, la capitale degli amori del Raj

Dal 1864 al 1947 per sette mesi all’anno Shimla, immersa nelle fresche e poco accessibili colline himalayane, fu la capitale di un vasto impero britannico che governava su un quinto della popolazione mondiale comunicando con il resto del mondo attraverso i piccoli sentieri montani.  Solo gli inglesi potevano riuscirci! Shimla è quindi una cittadina montana dall’aspetto britannico e coloniale che si è sproporzionatamente e disordinatamente espansa nei decenni per accomodare centinaia di turisti e villeggianti, che qua si rifugiano tra aprile e giugno per scappare alla calura della piana. Non esattamente bella, tuttavia intrigante per il suo passato.

Da non perdere: L’Anglican Christ Church ; lo Scandal Point, un punto panoramico che ricorda i tempi dell’impero quando erano soprattutto le donne che popolavano la città spendendo i soldi dei mariti rimasti nella piana in feste e picnic dove gli incontri galanti pare fossero la norma (ne parla Kipling in Racconti semplici dalle colline); la passeggiata commericale di Mall; il panoramico tempio di Hanuman; il Viceregal Lodge, da cui si è decisa la partizione politica dell’India.

Fuori porta: Kamna Devi temple; Potter’s Hill; la camminata detta The Glen tra i boschi; Dhanu Devta Temple in perfetto stile architettonico locale e il monastero buddhista di Kasumpti.

Permanenza: 1 giorno

 


Kullu, la fine del mondo abitabile

A Kullu, piccola e rumorosa cittadina lungo la strada nazionale verso Manali, vale la pena di fermarsi solamente durante la festa di di Dussehra (4 ottobre 2014) quando si anima di colori con una processione regale o con l’intenzione di esplorare le sue valli e paesi, soprattutto in estate, quando esplodono i colori della fioritura.  In città potete ammirare –e comprare- scialli e coperte di lana tessuti dalla gente locale.

Da non perdere: il tempio di Raghunath, costruito nel XVI secolo in onore del dio patrono Rama; il tempio di Jagannathi Devi che si raggiunge con una camminata di un’ora e mezzo e da cui si possono ammirare le montagne circostanti; il tempio Bijli Mahadev (14km da Kullu), bijli significa luce –l’asta del tempio è spesso colpita dai fulmini che spaccano l’idolo di pietra del tempio, che viene ogni volta rimesso insieme dal sacerdote usando del burro; i tranquilli paesini attorno e i trekking in valle

Slow tourism: per chi non ha fretta una meta possibile è Manikaran, nella valle di Parvati (44 km da Kullu). Un centro termale, con acque sulfuree che sorgano ad altissima temperatura. Le acque, considerate sacre e  curative, attraggono numerosi pellegrini hindu e sikh.

Permanenza: 2-3 giorni

 


Manali, la vacanziera fumante

Manali (2000 m) è senza dubbio il centro di villeggiatura più famoso dell’Himachal Pradesh, con viste mozzafiato sulla catene montuose Dhauladhar e Pir Panjal. Qua potete dedicarvi a molte attività avventurose, tra cui rafting e parapendio. In estate sono molti i turisti indiani che scelgono Manali come destinazione, perciò è meglio prenotare l’albergo.  Nei villaggi attorno incontrerete molti turisti sacco in spalla e hippy che qua hanno trovato il loro habitat ideale. Indiiani e straniericercano in Manali cose diverse: per i primi è la destinazione ideale per la luna di miele, mentre i secondi l'associano alla produzione di charas, famosissima ed esportata in tutto il mondo.
Se non amate gli sport estremi la natura ha da offrirvi molto, le passeggiate e i trekking anche impegnativi non mancano. Non partite da soli, scegliete un’agenzia specializzata in trekking e fatevi accompagnare da una guida.

Da non perdere: Old Manali, che ancora mantiene il fascino del villaggio montano nonostante il turismo costante; tempio di Hadimba, in legno e pietra con interessanti sculture; monasteri buddhisti; Nature Parks, un bosco incantato di cedri lungo il fiume.

Proseguendo: Da Manali parte la strada che porta al passo di Rohtang (3980 m) da cui si gode un panorama mozzafiato, proguendo la strada porta a Leh, in Ladakhg (il passo è aperto da aprile fino a novembre).

Permanenza: 3 giorni

 


Pillole per il viaggio:

La ferrovia Kalka-Shimla è un pezzo del patrimonio UNESCO, uno dei famosi Toy Train dell’India. La tratta è ancora quella costruita dagli inglesi nel 1903. I tempi di percorrenza anche sono di altri tempi perché il treno si ferma spesso e si arrampica lentamente per le 900 curve della ferrovia che attraversa 800 ponti, 102 tunnel, pinete e paesaggi incantevoli (ottime le occasioni per ottime foto).
Ci sono semi-sleeper volvo bus notturni tra Delhi e Shimla (9 ore e mezzo), Delhi-Chandigarh (7 ore e mezzo) e, per i più infaticabili, Delhi-Manali (15 ore e mezzo). Per info su come prenotare online leggete il post Navigando sugli autobus.
Chi invece non ama la strada ma non vuole rinunciare alle valli può volare fino a Kullu direttamente da Delhi o Shimla.

Quando:
Il periodo migliore per la fioritura è durante i monsoni (giugno-agosto), mentre per fare trekking è meglio settembre.

Tempo (minimo) stimato: 6-8 giorni

Crediti

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 2.0 Generic License.

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