Gruppo Zenit è stata una fra le prime aziende italiane di Information Technology a collaborare quotidianamente con l'avanguardia tecnologica del subcontinente indiano. Da questo rapporto è nato un magazine dedicato a chi vuole orientarsi fra gli usi e i costumi di un Paese ricco di storia e di cultura, di contraddizioni e di opportunità di sviluppo e dove tutto, dal passato al futuro, è sempre presente. Un Paese da scoprire visitandolo, lavorandoci o anche soltanto leggendo le storie e i suggerimenti che abbiamo raggruppato per voi in sei categorie che faciliteranno la ricerca e la consultazione:

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Cultura

Il giro dell'India in 80 treni

Per i lettori viaggiatori, e per chi ama i viaggi ferroviari, ecco l'India vista dalla carrozza di un treno!

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Chiunque abbia viaggiato qualche volta in treno, in qualunque parte del mondo, può capire che il viaggiare in carrozza è un'allegoria della vita.
Fra ritardi, incontri inaspettati, corse e attese, solo il destino - o il macchinista - sa cosa scopriremo alla stazione successiva.

 

Chiunque abbia viaggiato in treno in India, o abbia letto uno fra i nostri post dedicati a questo mezzo di trasporto, sa quanto questa esperienza sia uno dei pochi modi per conoscere davvero la cultura di questo paese.

 

Deve aver pensato qualcosa di simile qualche anno fa Monisha Rajesh, cresciuta in Inghilterra ma di origini indiane. Nel 1991, quando lei ha 9 anni, la famiglia decide di tornare in patria, ma l'esperimento non funziona, forse perchè dopo anni vissuti a Londra la vita indiana è troppo diversa. Nel 1993, dopo soli due anni, il ritorno in Europa, dove Monisha cresce e studia, assieme alle proprie coetanee.

 

Qualcosa di quell'India lasciata e ripresa, in Monisha però lascia una traccia, che vent'anni dopo quella partenza prende forma in una idea.

 

Racconta Monisha che "tutto è iniziato quando ho letto che le linee aeree indiane avevano raggiunto il traguardo di poter collegare tra loro 80 città. Una notizia impressionante, sia perché dà la dimensione del progresso compiuto dall’India, sia perché indica una politica assai poco interessata alla sostenibilità." E le ferrovie, invece? In seguito Monisha ha pensato che le ferrovie indiane sono tra le più vaste del mondo, e sono anche un luogo carico di storie che meritano di essere incontrate e raccontate.

 

Sulla scorta di questa intuizione, e con la voglia di tornare a vivere lo stato di origine, è stato ideato il viaggio, durante e dopo il quale ha preso vita il blog https://80trains.com/. Un diario di viaggio nel quale Monisha ha raccolto pensieri, foto, emozioni e sfumature di questo immenso paese, così ricco di vita e di contraddizioni.

 

"Ci sono decine di aspetti dell’India che sono enormemente cambiati rispetto a quando me ne sono andata, nel ‘93, e altri che non sono cambiati di una virgola. Il paese ha avuto una crescita vertiginosamente rapida che lo ha lasciato tramortito, così si ha una specie di divario, di spazio vuoto, tra l’anima delle persone, rimasta uguale a quella di vent’anni fa, ospitale e calorosa, onorata del fatto che qualcuno fosse interessato a loro e al loro paese, e la perfida corruzione della classe dirigente e della classe media, che sfrutta la sua posizione in modo avvilente."

 

Secoli di cultura indiana vissuti durante quattro mesi di viaggi in treno, dalle vetture di treni moderni alle carrozze sgangherate di convogli locali. Quattro mesi di viaggio che sono stati descritti nelle pagine di un libro, il cui titolo ci riporta alle avventure del viaggiatore ottocentesco Phileas Fogg, nato dalla penna di Jules Verne.

 

In Italia questo libro non è stato ancora tradotto, ma chi ama l'India non si spaventerà certo per un po' di inglese.

 

Lo trovate facilmente online, se non ci fosse nella libreria sotto casa!

Buona lettura, e buon viaggio!