596. La leggenda del casto Rishyashringa
593. Cosa si legge in India, a Trivandrum?
592. Le colonne musicali dell’India
591. Informazioni con parsimonia, per favore!
589. SummerMela, dall'Italia all'India passando da Roma
586. Il giro dell'India in 80 treni
584. Il Maestro e le vacche dimenticate
583. Lo strano mondo dei Dabbawala
212. Dabangg! 2
RECENSIONE: Un film d’azione con i tipici tratti della commedia demenziale che diventa godibile grazie al fatto che nemmeno il protagonista riesce a prendersi troppo sul serio. I baffetti di Salman Khan tornano nei panni di Chulbul Pandey, un superpoliziotto virtuoso e intraprendente. La critica ha evidenziato l’eccessivo utilizzo delle scene di combattimento “alla Matrix”, e come, a volte, alcune di esse risultassero talmente artefatte ed eccessive da essere un po’ troppo fuori da quello che i registi si erano prefissi di ottenere. Il punto di forza della pellicola è la colonna sonora e la coreografia, studiata nel dettaglio per divertire e intrattenere.
La critica più smaliziata, invece, l’ha definito una storia “alimentata dal testosterone di Salman Khan”, noto uomo d’azione nel panorama Bollywoodiano. I fatti dicono il contrario: lo spettatore indiano medio l’ha apprezzato, e il film ha venduto per oltre 50 milioni di dollari. Da non perdere se si vuole trascorrere un pomeriggio spensierato.
