Gruppo Zenit è stata una fra le prime aziende italiane di Information Technology a collaborare quotidianamente con l'avanguardia tecnologica del subcontinente indiano. Da questo rapporto è nato un magazine dedicato a chi vuole orientarsi fra gli usi e i costumi di un Paese ricco di storia e di cultura, di contraddizioni e di opportunità di sviluppo e dove tutto, dal passato al futuro, è sempre presente. Un Paese da scoprire visitandolo, lavorandoci o anche soltanto leggendo le storie e i suggerimenti che abbiamo raggruppato per voi in sei categorie che faciliteranno la ricerca e la consultazione:

ABOUTINDIA
E' IL MAGAZINE DI GRUPPO ZENIT

STORIE, CONOSCENZE, ESPERIENZE

NATE DALLA COLLABORAZIONE QUOTIDIANA

FRA DUE CULTURE.

THE OCHRE BEACH

L’OASI PERFETTA PER SOGGIORNARE E IMMERGERSI

NELL’AUTENTICITÀ DELL’INDIA, DOVERE VIVERE I COLORI, I SAPORI,

LA MUSICA E L’OSPITALITÀ DEL KERALA E DELLE SUE MERAVIGLIE.

Luoghi, monumenti, alberghi e mezzi di trasporto
Dal cibo ai costumi, tutto quello che fa India
Eventi e festival in India e in Italia
Storie, leggende e racconti da un Paese incantato
Numeri, notizie, curiosità dall' India
L'India vista dall'Italia
Cultura

Tutta colpa di Valentino!

San Valentino è arrivato anche in India e, tra opposizioni radicali e giovani entusiasi, si festeggerà anche oggi.

Image

Il giorno di san Valentino è speciale in India. Come in tutto il mondo, giovani innamorati si scambiano cioccolatini e frasi romantiche, passeggiando mano nella mano nei parchi delle città; ma dietro l’angolo si nasconde la minaccia dei vigilanti della tradizione. Uomini affiliati ai partiti di estrema destra hindu (Shiva Sena, Sangh Parivar, Bajrang Dal) pronti a punire i corrotti dall’occidente che, mostrando affetto in pubblico, minacciano l’integrità della nazione. In passato militanti armati di bastoni hanno costretto le giovani coppie a legarsi un braccialetto al polso, segno di fratellanza; hanno bruciato pubblicamente i biglietti d’auguri, a Delhi hanno distrutto ristoranti, a Bangalore fotografato i ragazzi per poi costringerli a sposarsi.
Costumi corrotti, imperialistica ingerenza occidentale sono le ragioni esplicite della guerra al V-day (Valentine-day), ma perché reazioni così violente, così tanta paura del sentimento più universale? L’India tradizionale non ama? Certo che sì! Ma lo fa a modo suo. L’amore, per essere lecito, ha delle regole da rispettare e non deve minacciare l’ordine sociale. L’unità sociale più piccola non è la coppia, ma la famiglia allargata; e un amore troppo intimo tra marito e moglie è percepito come una minaccia in grado di farne esplodere l’unità. La neo-sposa è sorvegliata con cura onde evitare che, con la carica di emozioni nuove che potrebbe risvegliare nel marito, gli impedisca di continuare a essere un buon figlio, fratello, nipote, zio. Nei primi anni di matrimonio la coppia non deve innamorarsi follemente, si conosce piano piano e costruisce anno dopo anno una relazione d’amore, senza l’esclusività dell’impulso.
Persino le frecce zuccherate di Kamadeva, il dio dell’amore, faticano a superare i controlli famigliari, le barriere di casta e di classe della società fortemente gerarchizzata. L’amore è tenace e resiste, nonostante tutte le avversità. Lo si ritrova –sognato e invincibile- nei tanti film romantici del cinema indiano e –occidentalizzato e moderno- nella festa di San Valentino.
Il V-day è arrivato in India nel post 1991, anno che segna l’apertura al mercato globale, e cresce di anno in anno, a dispetto dell’opposizione –sempre più impopolare. A festeggiarlo sono soprattutto giovani urbani di estrazione medio-alta e gli studenti, gli stessi che amano i reality alla TV, le discoteche, il vino e la musica occidentale. Si celebra l’amore, ma anche l’amicizia con feste che non sono riservate esclusivamente alle coppie. Come in tutto il mondo ci sono tonnellate di biglietti d’auguri, cioccolatini e fiori, palloncini a cuore, ristoranti con menù speciali ecc. Per gli innamorati più pantofolai i film del re del romanticismo, Yash Chopra, da godersi a casa. Per chi di voi volesse festeggiare con un po’ di India consigliamo Kabhi Kabhie, Sisila, Veer-Zaara e Jab Tak Hai Jaan, nessuno verrà a bussare alla vostra porta per chiedervi lo stato civile, potete sognare tranquilli.
Buon San Valentino dalla redazione!

Crediti

Love never stops di Vinoth Chandar

con con licenza Creative Commons License


Warning: Undefined array key "HTTP_ACCEPT_LANGUAGE" in /var/www/www.aboutindia.it/public/pageRedirect.php on line 194

Deprecated: strpos(): Passing null to parameter #1 ($haystack) of type string is deprecated in /var/www/www.aboutindia.it/public/pageRedirect.php on line 195