Un malaugurato giorno di molti millenni fa Kamadeva, il dio dell’amore, morì incenerito dallo sguardo adirato del divino Shiva. Con Kama morivano la primavera dei sensi, l’ebrezza degli innamorati, e il mondo diventava un posto più triste. Rati, la moglie di Kama, si gettò ai piedi di Shiva per chiedere perdono, a pregare che le restituisse l’inseparabile e amato marito, il più bello tra gli uomini e gli dei. Insieme vagavano per il mondo su un pappagallo verde, facendo innamorare tutte le creature con frecce magiche fatte di canna di zucchero e fiori. Ma Shiva aveva già chiuso il terzo occhio (gli altri due non li aveva nemmeno aperti) ed era tornato a immergersi nella meditazione più profonda, in uno stato dove nulla del creato esiste, nemmeno il dolore per la moglie Sati suicidatasi per amor del marito.
Questa storia è ripetuta in tutta l’India: la raccontano i Purana (le raccolte di leggende mitologiche), le miniature dei codici, i bassorilievi nei templi… ma se il dio Kama è morto come fanno gli uomini a raccontare la sua storia, la ruota del samsara a continuare a girare, la natura a generare senza amore e desiderio? Semplicemente perché il dio Kama era stato incenerito, ma non era scomparso. Il dio dell’amore, l’amore, era diventato polvere sottile e invisibile trasportata dal vento.
Kama non aveva potuto completare la sua missione, non del tutto. Il dio Brahma, su preghiera di tutti gli dei, gli aveva chiesto di salvare il mondo messo in pericolo dall’estraniamento di Shiva, l’eremita cieco alle sorti del divenire. Gli asura, i demoni, avevano subito colto l’occasione per prendere il sopravvento sui deva, gli dei. Taraka, il re dei cattivi, era diventato potentissimo e minacciava di conquistare l’universo. Solo un figlio di Shiva avrebbe potuto fermarlo. Ma Shiva era rimasto vedovo senza essere diventato padre e ora se ne stava in cima alle montagne in completa contemplazione. Kama avrebbe dovuto farlo innamorare di Parvati, colpendolo al cuore con una delle sue frecce. Fu proprio la freccia a disturbare Shiva e a suscitare la furia che incenerì l’amore.
Ma Kama era riuscito a fare aprire per un istante gli occhi di Shiva e per un attimo il dio aveva visto Parvati, che da anni lo amava e gli stava accanto per servirlo. Un attimo fuggente, un piccolo seme che in seguito avrebbe dato frutto. Infatti, la bella e tenace Parvati non si diede per vinta, nonostante la morte (apparente) di Kama e l’indifferenza dell’amato. Anzi, rafforzata la determinazione interiore, aveva preso a meditare e fare durissima ascesi. Per mesi, anni e secoli rimase assorta e immobile finché il potere spirituale accumulato fu tanto da sprigionare un gran calore, ben più scottante del desiderio amoroso che Kama era capace di far nascere. Shiva, a occhi chiusi, percepì la potenza dell’amore di Parvati, aprì gli occhi e fu pronto a diventare marito e padre.
Parvati non si scordò del dolore di Riti e chiese a Shiva di restituire la vita a Kama e così fu. Tuttavia da quel giorno in avanti solo alla moglie fu possibile vedere il dio dell’amore nella sua forma fisica, per il resto del mondo il dio dell’amore continuò a essere invisibile, e forse proprio per questo ancora più potente e pericoloso.
Così lo descrive il grande poeta Kalidasa in Shakuntala (c. 400 d.C.):
Sicuramene il fuoco dell'ira di Shiva ti brucia ancora dentro,
come il fuoco della puledra dell'ocenao;
come potresti altrimenti, Kama, essere così scottante
da ridurre uomini come me in cenere?
Tags
Tutte le categorie
Nascosto nel cuore del Rajasthan, il Tempio Karni Mata, noto anche come il Tempio dei Topi, è uno dei luoghi più insoliti e affascinanti dell'India..
Pronti per un'avventura che vi lascerà senza fiato? Immaginatevi a bordo delle leggendarie Indian Railways, attraversando l'anima vibrante di un paese ricco di storie, colori e misteri.
Una storia dall'India antica sulla siccità, la pioggia e l’amore sensuale
Quando le montagne si coprono di un prato blu ovvero quando la pazienza è foriera di uno spettacolo raro!
Nell’ultimo mese la corte suprema ha cancellato due leggi di altri tempi
Viaggio tra i libri arrivati di fresco nella libreria DC Books di Trivandrum
I segreti musicali custoditi in alcuni dei templi più affascinanti dell’India meridionale
Un treno che non arriva e una stazione disinformata in un giorno di monsone in Kerala.
Viaggio tra le libreria dell’India - Crossword a Mumbai
SUMMERMELA è il festival di cultura e musica indiana organizzato dal 2013 a Roma.
Un piatto di leggera delizia amato dai bimbi di tutta l’India, e non solo da loro!
Il saggio Birbal da una lezione all’imperatore Akbar
Per i lettori viaggiatori, e per chi ama i viaggi ferroviari, ecco l'India vista dalla carrozza di un treno!
Il piccolo mago di Hogwarts ha avuto da ridire su una pellicola bollywoodiana
Tutto il mondo sa che le vacche sono sacre in India, ma nell’era della globalizzazione la realtà è - purtroppo - ben diversa!
Il loro prezioso servizio, attivo nelle strade di Mumbai dalla fine dell’800, non si ferma mai, neppure coi Monsoni!
I grandi numeri vanno di moda ultimamente, ma l’India ha i grandi numeri nel DNA! Scopriamoli tutti (o quasi)
Un festival elefantesco del Kerala
Jaipur è la capitale dello stato del Rajasthan e il City Palace è il cuore della reale città rosa.
La pacifica protesta ha raggiunto Mumbai dopo un lunga marcia di 6 giorni a piedi nudi lungo 180 chilometri
Love Commando, difensori delle mucche, bambini fumatori e nuovo standard tessile indiano
Viaggiare vuole sempre dire mangiare cosa offre la terra, in India mangiando chapati e affini si accede alla sua cultura
Due applicazioni per muoversi comodamente ed evitare frodi e contrattazioni
Tanti motivi per programmare un viaggio a Sanchi, la collina a 40 km da Bhopal dissiminata di momumenti buddhisti
Dal Kerala con furore la semplice ricetta per un frullato freddo che riscalda il cuore
Avete perso il festival River to River a Firenze? Niente paura, a Milano potete godervi il "best of"
Cercate una vacanza avventurosa? Niente parapendio, basta una qualunque strada in India!
Il principe Gohil trasforma il proprio palazzo in ostello per la comunità Lgbt, il ponte di Adamo che collega India e Sri Lanka è riemerso dalle acque oceaniche, americani che vanno in ospedale in India e la bimba prematura più piccola al mondo che torna a casa
Nell’anno appena passato l’Unesco ha incluso l’India nei suoi riconoscimenti per il valore del passato e gli sforzi di mantenere tradizioni e momumenti in vita nel presente.
Avere un numero di cellulare indiano mentre state viaggiando in India può rendervi la vita meno complicata e aiutarvi a risparmiare!