Vecchie carrozze coi sedili di legno color mogano e finestrini senza vetro con sbarre di ferro: i tram vintage di Calcutta bianchi, gialli, blu percorrono rumorosamente e mestamente le stesse strade ferrare da oltre cent’anni.

Era il 27 marzo 1902 quando il primo tram elettrico dell’Asia percorse il tragitto da Esplanade a Kidderpore (oggi Linea 36). Centoundici anni di velocità ridotta e fedele servizio.

 

Viaggiare a bordo dei tram di Calcutta è un giro in giostra, con un biglietto effimero il sopravvissuto di altri tempi vi porta a spasso per la città di oggi. I vostri compagni di viaggio non sono stranieri alla ricerca dell’attrazione turistica, ma gente del posto che, nonostante i rumori, la spartana accoglienza dei sedili e la lentezza, difende un pezzo della propria anima scegliendo di spostarsi con i nostalgici tram.

Negli anni novanta si sentivano suonare i requiem per questi obsoleti –e unici in India- mezzi di trasporto pubblico, eppure oggi ci sono progetti e prospettive di rilancio: dalle carrozze caffetteria e ristorante, all’introduzione di nuovi tram dalla tecnologia innovativa per ridurre l’impatto dell’inquinamento e del traffico che attanaglia la metropoli.
Dunque siete ancora in tempo; se andate a Kolkatta non perdetevi un giro in tram. Non abbiamo un itinerario da proporvi, per noi il bello è il viaggiare in tram, ovunque vadano, lasciandosi cullare dagli scossoni, scambiando sorrisi e informazioni con il controllore e i passeggeri– noi per scoprire la città e loro per saziare la curiosità- scendendo da uno e saltando su un altro, quasi a caso.

 

Certo avere un programma farebbe risparmiare tempo ed elimina il senso di disorientamento. Per decidere quale linea cercare e dove scendere per visitare un luogo prescelto, consultate questo utile sito. O se siete a Kolkata di domenica potete optare per il comodo e turistico Heritage Tour.

Qualunque sia il vostro itinerario per partire bastano poche rupie, tenete pronti gli spiccioli.

Vuoi saperne di più sulla storia dei tram di Calcutta? Visita a questo sito in inglese.