75. Shining India
Questa non è una recensione dell'ultimo romanzo dell' autrice di BYPASS AL CUORE DELL' INDIA. Né tantomeno è il riassunto di una trama intrigante che vede intrecciarsi le vite di tre uomini diversamente coinvolti dai cambiamenti economici e sociali che stanno coinvolgendo il subcontienente indiano, particolarmente evidenti a partire dal 2007.
Da questo libro abbiamo, invece, estratto alcune frasi ed espressioni che ci paiono dare il senso, il ritmo e il respiro alle cose che ogni giorno raccontiamo sul nostro e-magazine.
Ye dil maange more – questo cuore vuole di più: il nuovo mantra del subcontinente, da cui sembrano sgorgati (come nel mito della zangolatura dell' oceano, Samudramanthana) ogni genere di beni: sapone, olio, cucine, fornelli, Coca Cola e pulitori di WC. . Fino alla scoperta che ciò che prima era un segno di distinzione, come ad esempio, il cellulare, una volta arrivato nelle mani di ortolani, barbieri e ciabattini diventa solo un mezzo di disturbo. Del resto K.V, il protagonista DELLA STORIA, appartiene alla casta dei Brahmini e cerca distinzione dalla massa cui, comunque, si rivolge con le televendite di cui si occupa.
I latrati del cane Samskara– Violenta ma efficace espressione con cui Gurucharan , il secondo dei tre uomini di cui il libro racconta, chiama i condizionamenti culturali della religione e della tradizione che impediscono lo sviluppo interiore del giovane amico che lo sta seguendo in una scalata sulla montagna. Samskara, infatti, è il nome che viene dato a ogni cerimonia religiosa della tradizione Hindu e alle tracce di memoria delle vite precedenti che condizionano il presente, e il desiderio di Guru, nomignolo di grande significato, è di liberarsene per arrivare a un nuovo grado di consapevolezza.
Vanaprashta– Letteralmente significa “andare nella foresta”. Una volta assolti gli obblighi nei confronti del mondo (lavoro, figli eccetera) , gli uomini delle quattro caste più elevate si ritirano in una vita appartata, dove non esistono ruoli sociali e dove gli unici obblighi sono quelli nei confronti delle divinità e degli antenati. Forse è per questa ragione che a un certo punto Gurucharan scomparirà, lasciando il suo importante ruolo ai vertici di una multinazionale, alla ricerca di tradizioni che danno sicurezza e tranquillità.
Kama– Colui che è nato da sé stesso, così è conosciuto il dio del desiderio.. Ed è inevitabile pensare a lui seguendo l'evoluzione di Bhappa, il giovane che segue Gurucharan nelle sue peregrinazioni in montagna. Irrequieto, desideroso di cambiare il proprio destino riesce a diventare uno fra i più ricchi mercanti di arte, che vende quadri adatti a ogni tipo di personalità cresciuta alla luce della “Shining India”.
Un libro di non molte pagine, ma da centellinare con lentezza per entrare in un' India dove “c' è sempre un sentiero che attende, ammiccando, che tu ti decida a imboccarlo. Si prodiga per affascinarti, per farti scorgere qualcosa di mai visto prima, perché tu inizi a muoverti verso di lui, prendendo parte al suo divenire”.
Shining India, Alka Saraogi, ed. Neri Pozza