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393. Rang de Basanti (Dipingilo Zafferano)

locandina del film hindi Rang de basanti

DIRETTO DA: Rakeysh Omprakash Mehra
PRODOTTO DA: Rakeysh Omprakash Mehra, Ronnie Scewvala, Aamir Khan
SCRITTO DA: Renzil D’Silva, Rakeysh Omprakash Mehra
INTERPRETATO DA: Aamir Khan, Siddhart Narayan, Sharman Joshi, Soha Ali Khan, Waheeda Rehman
DISTRIBUITO DA: UTV Motion Pictures, Aamir Khan Productions
COLONNA SONORA: A. R. Rahman
ORIGINE: Bollywood


RILASCIATO:
26 maggio 2006

GENERE: Amore
DURATA: 169 minuti

LINGUA: Hindi, Inglese (sottotitoli)
TRAILER: vedi video

 

TRAMA:
Una regista idealista inglese, Sue, arriva in India per girare un film sui rivoluzionari Bhagat Singh, Chandrashektar Azad e i loro compagni, che combattono per l’indipendenza dal Raj Inglese. A causa della mancanza di fondi, recluta degli studenti di Delhi per recitare nel suo docu-drama. Incontra DJ, che si è laureato 5 anni prima ma ancora è nell’ambiente poiché non ritiene che il mondo esterno abbia qualche interesse per lui. Karan, il figlio dell’industriale Rajnath Singhania, che ha con lui un rapporto molto conflittuale ma continua a farsi mantenere. Aslam è un mussulmano borghese che vive con Jama Masjid, poeta e filosofo. Poi c’è Sukhi, il più giovane e dotato di un’unica debolezza: le donne. Laxman Pandey è il fondamentalista del gruppo, l’unico convinto che la politica possa rendere il mondo un posto migliore...

RECENSIONE:
Rang De Basanti inizia come un tipo di film e finisce per essere tutt’altro. La storia di questi ragazzi innamorati del divertimento che si incontrano una causa che vale la pena di essere combattuta fino in fondo si trasforma in puro intrattenimento.
Rang De Basanti, letteralmente “Paint it Yellow” o “Colour it Saffron”, rispettivamente “Coloralo di Giallo” o “Dipingilo Zafferano” era un antico motto anti-Brit che porta a capire il tono nazionalista del film, non necessariamente romantico.
Il film critica severamente i valori e la corruzione indiana e si divide in due parti: una, dalle tinta seppia, negli anni 20 della British India, durante le insurrezioni del rivoluzionario punjabi Bhagat Singh. L’altro, a colori, è ambientato nella moderna Delhi, tra studenti del college.
Un film che analizza con sobrietà i temi che si prende in carico senza mai entrare nella sfera emotiva dei personaggi. Una visione obiettiva e sincera. La musica è piacevole ma non indimenticabile.
Un must-watch diverso dal solito masala movie. Decisamente da vedere!

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