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140. Pollo Tandoori

Pezzi di pollo con l'illustrazione dello chef Paaji di India in tavola con la scirtta Pollo Tandoori

Il pollo tandoori (pronuncia: tanduri) prende il suo nome dal tipo di cottura a cui viene sottoposto, proprio all’interno di un particolare forno chiamato tandoor. L’assenza di questo particolare strumento nelle nostre cucine è piuttosto problematica per la preparazione del piatto, ma niente paura. Esistono metodi alternativi di ottenere un ottimo pollo tandoori senza per forza possedere un tandoor!
Ecco il nostro suggerimento:

VIDEO: Tandoori Chicken
 In questo video si vede anche la preparazione del garam masala)

INGREDIENTI PER CIRCA 6 PEZZI:

1 pollastro*
(*) Un pollo giovane, o che non superi 1 kg e 200 gr. Sebbene in India siano soliti mangiare il pollo intero, questi può diventare difficile da cuocere – specialmente senza tandoor. Tagliatelo in pezzi oppure, per praticità, optate direttamente per delle porzioncine (per esempio, delle succose coscette o bocconcini di petto)- ma assicuratevi che il pollo sia giovane.
1 noce di burro

 Per la Prima Marinatura (30 min):
1 cucchiaino di pasta di zenzero
1 cucchiaino di pasta d’aglio
1 cucchiaio di polvere di peperoncino (preferibilmente kashmiri, quello rosso intenso – ma se non l’avete andrà benissimo quello che avete in casa)
½ limone (solo il succo)
sale q.b. (attenti a non esagerare)

 Per la Seconda Marinatura (4 ore +):
360 ml di yogurt (ben battuto)
½ cucchiaino di pasta di zenzero
½ cucchiaino di pasta d’aglio
1 cucchiaio di polvere di peperoncino
1 cucchiaio di garam masala
1 cucchiaino di paprika (per il colore, a scelte la tipologia)
2 cucchiai di olio di senape (se non riuscite a trovarlo, sostituite con olio normale e senape)

PREPARAZIONE (APPROSSIMATIVAMENTE 6 ORE):
1.    Tagliate il pollo in piccoli pezzi e togliete la pelle. Con un coltello affilato, effettuate dei tagli precisi nella carne cruda. Se avete scelto di usare delle cosce, assicuratevi di incidere con precisione la base del tendine, affinché cuocia bene. Per quanto riguarda l’area vicino all’ala, non dimenticatevi di incidere sotto l’ascella. Nelle parti polpose, incidete con cura a tagli regolari, ben separati. In questo modo il condimento penetrerà meglio nella polpa, regalandovi il massimo del gusto.

2.    Prendete un sacchetto di plastica ermetico o, se vi piace sporcarvi le mani, una marmitta di vetro. Adagiatevi il pollo e cospargetelo con la prima marinatura: un po’ di sale, il succo di limone, polvere di peperoncino, pasta d’aglio e pasta di zenzero. Mescolate accuratamente richiudendo la busta e agitando il contenuto, oppure massaggiate la carne facendo in modo che il condimento penetri adeguatamente nei tagli fatti in precedenza. Lasciate riposare per almeno 25-30 minuti.
NOTA: Il peperoncino conferisce il colore caratteristico al pollo tandoori.

3.    Aprite il sacchetto di plastica (o la marmitta) e procedete con la seconda marinatura: in una caraffa capiente battete lo yogurt e, continuando a mescolare, mettete: pasta di zenzero, pasta d’aglio, polvere di peperoncino, garam masala, paprika e 2 cucchiai abbondanti di olio di senape. Girate con una spatola fino ad ottenere un composto omogeneo e rossiccio, dall’aspetto invitante. Immergete a questo punto il pollo nella seconda marinatura, massaggiandolo bene e coprite con pellicola - oppure versate la marinatura nel sacchetto di plastica ermetico. Richiudetelo, mescolate e lasciate riposare per minimo 4 ore in frigorifero. L’ideale sarebbe che il pollo riposasse nella marinatura per una nottata intera.

4.    Cottura. In mancanza di un forno tandoor, occorre trovare soluzioni alternative: la più logica e occidentale, ovviamente, è il barbecue richiudibile (precedentemente portato a temperatura e cosparso di olio). In base alla dimensione dei pezzi di carne, fate rosolare la carne (rapidamente sgocciolata dalla marinatura in eccesso) circa 10 minuti per parte. Durante la cottura è importante che il barbecue possa essere chiuso (con l’apposito coperchio) affinché la carne non si secchi troppo. Per mantenere la polpa ancora più succosa,  quando aprite il barbecue per girare ricordatevi di cospargere la superficie del pollo con un po’ di burro.
IN ALTERNATIVA: Se non possedete un barbecue, niente paura! È possibile cucinare un pollo tandoori anche col forno di casa vostra. Pre-riscaldatelo a temperatura massima e disponetelo sul grill, facendo in modo che cuocia vicino alla parte alta del forno. Lasciate cuocere per 25 minuti circa, controllandolo. Capirete che è cotto quando la carne si staccherà facilmente dalle ossa (se ci sono) e la cucina sarà pervasa da un profumino delizioso che avrà attirato tutta la famiglia.
TANDOORI GAS-OVEN: (Forno tandoori a gas) Esistono delle speciali padelle fatte apposta per cucinare le preparazioni tandoori (sito in inglese). Queste sono reperibili su internet, ma possono arrivare a costare un po’. Se siete degli irriducibili del tandoori, però, potrebbe essere l’acquisto che risolve molti dei vostri problemi!

5.    Servite immediatamente accompagnato da degli spicchi di limone, un’insalata verde (magari iceberg, bella fresca e croccante) e salsa yogurt e menta.

CURIOSITA’:
1)    La mia salsa tandoori non viene come quella del ristorante! Perché? Molti ristoranti utilizzano coloranti artificiali per dare al tandoori un colore più vivo e intenso: se, come noi, volete evitarlo a tutti i costi, aggiungete paprika. Il risultato non sarà uguale a quello ottenuto con un colorante, ma sicuramente la pietanza avrà un aspetto (e un sapore) più genuino.




Crediti

Tandoori Marinade - photo credit: Food Thinkers via photopin cc
Chicken Tandoori - photo credit: my_amii via photopin cc
tandoori chicken - photo credit: DeathByBokeh via photopin cc

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