L’aereo più pazzo del mondo? E’ indiano.
Apriamo la rassegna con un episodio che ha dell’incredibile. Corriere.it rende nota solo pochi giorni fa la notizia secondo cui il mese scorso il pilota e il co-pilota di un Boeing 747 della compagnia aerea “Air India” avrebbero lasciato i comandi a due hostess per dedicarsi ad un sonnellino ristoratore in prima classe. Sonnellino disturbato dalla “distrazione” di una delle due assistenti di volo che ha disinserito per errore il pilota automatico, rendendo quindi l'aereo ingovernabile. L’episodio, dopo le segnalazioni di piloti ubriachi e con false licenze di volo, va ad alimentare ulteriormente i timori di inaffidabilità della compagnia indiana.

Il mercato indiano si apre ai colossi scandinavi.
Proseguiamo la rassegna con un paio di notizie di stampo economico che vedono due colossi scandinavi alla conquista del mercato indiano.
Con una decisione destinata ad inaugurare una nuova fase per l’industria indiana del retail, il governo di New Delhi ha infatti dato il suo via libera definitivo all’ingresso di Ikea in India, con l’intenzione di aprire dieci punti vendita nel giro di altrettanti anni e a seguire di presidiare tutte le principali città del Paese.
Pochi giorni fa è invece stato lanciato a New Delhi l’Asha 501, smartphone Nokia da 99 dollari per conquistare il mercato emergente indiano. L’obiettivo? Rilanciare le vendite e riconquistare il terreno perduto sul mercato degli smartphone contro i competitors Apple e Samsung.

Allarme mortalità infantile
Brutte notizie da Save the Children: l’India detiene purtroppo un tristissimo primato, con il 29% di mortalità infantile sul totale mondiale. Secondo il rapporto diffuso dall’associazione, in India sono più di trecentomila i bambini che muoiono nelle prime 24 ore di vita ogni anno, a causa di nascite premature, complicazioni durante il parto, infezioni e altre ragioni prevenibili.

 “Italians do it better.”
Orgoglio patriottico per l’Italia: per il secondo anno consecutivo gli indiani hanno infatti premiato l'Italia come destinazione turistica privilegiata. I punti di forza del successo italiano? Il grande fascino del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese, l'enogastronomia, il fitto calendario di eventi, di iniziative culturali, festival e manifestazioni. Namasté India!

Benvenute baby tartarughe!
E chiudiamo la rassegna con una notizia dedicata agli amanti della natura. Pochi giorni fa la spiaggia di Gahirmatha, nello Stato indiano orientale di Orissa, si è popolata ancora una volta di milioni di baby tartarughe della specie Olive Ridley. Sotto lo sguardo estasiato dei presenti, una dopo l'altra le uova -deposte in marzo da circa 426.000 tartarughe nello spazio di nidificazione- si sono schiuse e hanno liberato milioni di piccole tartarughe che si sono subito dirette verso l'Oceano Indiano.