132. Elezioni indiane e Buddha d'alta quota
Election Time!
Come in Italia, anche in India i cittadini sono stati appena chiamati alle urne. E’ cominciato infatti lo scorso 28 Febbraio lo spoglio dei voti espressi nelle elezioni generali. Si attendono con trepidazione i risultati delle nuove forze politiche che governeranno i tre stati indiani di Meghalaya, Nagaland e Tripura (ultimo stato in cui il Partito Comunista è al potere).
Un grande Buddha per un grande Lama...
Grande fermento nella località del South Sikkim per l’inaugurazione del Buddha Park. Il 25 Marzo, nel parco di oltre nove ettari che circonda la maestosa statua del Buddha (alta 40 metri e installata ad oltre duemila metri di altitudine) presenzierà all'inaugurazione anche il Dalai Lama.
Treni e... tragedie.
Dopo la festosa notizia relativa all’inaugurazione del nuovo Buddha Park, una tragedia sconvolge l’India. Due fratellini di 5 e 12 anni sono stati infatti investiti e uccisi da un treno alla stazione di Gulabganj, nello stato indiano del Madhya Pradesh. Niente è riuscito a placare la furia della folla che, inferocita, ha dato fuoco alla stazione. Il capostazione, che aveva cercato riparo all’interno, ha tragicamente perso la vita e altri due funzionari hanno riportato gravi ustioni. Segui la news direttamente dall’India.
Matrimoni combinati:la protesta si mette in marcia!
Dopo i matrimoni combinati, nel subcontinente indiano ci si trova di fronte ad un nuovo triste fenomeno. La nuova tendenza pare essere “la compravendita delle mogli”: le ragazze si spostano da un estremo all’altro dell’India al seguito di un marito sconosciuto. Partono a migliaia dal Kerala, nel Sud del paese, o dall’Orissa e dal Bengala, nell’Est, per iniziare una nuova vita nel Nord, in Haryana, in Punjab, nella stessa Delhi, la capitale. La cifra media per l’acquisto di una ragazza giovane è di 100 mila rupie, circa duemila euro.
All’inizio di Marzo, per protestare contro il traffico delle mogli, l’associazione indiana Empower People, promuoverà una marcia che dalle regioni del Bihar, dell’Assam e del Bengala farà convergere i manifestanti su Delhi.