289. Independence Day
Allo scoccare della mezzanotte tra il 14 e il 15 agosto di 66 anni fa nascevano l’India e il Pakistan. L’India domani celebra l’Independence Day, il giorno dell’Indipendenza dagli inglesi –mentre per il paese vicino la festa è oggi.
L’Indipendence Day è una vacanza e un momento di grande orgoglio nazionale: banche, uffici pubblici e molti negozi sono chiusi. I trasporti funzionano regolarmente, ma ci sono blocchi di traffico in vicinanza delle aree protette dove avvengono le manifestazioni della giornata (soprattutto a Delhi, capitale del paese).
L’India si veste di bandiere con il tricolore (arancione, bianco e verde) e ripensa alla sua storia, ai patrioti che hanno portato alla nascita della democrazia e lottato contro i colonizzatori. Scuole, università e uffici issano ufficialmente la bandiera cantando l’anatema, seguono programmi culturali e parate. L’India, ricca di differenze culturali, si stringe sotto l’ombrello dell’unità nazionale.
Simboli della festa sono il Red Fort di Delhi, il forte rosso costruito dagli imperatori moghul, dove il primo ministro indiano tiene il discorso alla nazione –come fece per la prima volta Nehru nel ’47 con il famoso discorso Tryst with Destiny (appuntamento con il destino) - e gli aquiloni che volano nel cielo, simbolo di libertà .
Delhi è la città principe della festa: i palazzi governativi sono addobbati e illuminati, la parata militare attraversa le ampie strade della città nuova e i fuochi d’artificio sugellano il momento di festa.
66 anni fa il 15 agosto fu un giorno epocale, il coronamento di un sogno inseguito per cento anni. Tuttavia fu anche un giorno tragico, macchiato dal sangue e dalla violenza della partizione. Dall’ex colonia inglese nascevano infatti due stati indipendenti, divisi dalla religione: l’India a prevalenza hindu e il Pakistan musulmano. Â
La relazione tra i due paesi è da sempre conflittuale. L’indipedenza dei due stati venne concessa dagli inglesi con un anno di anticipo a causa delle crescenti tensioni tra gli hindu e i musulmani che minacciavano la governabilità della colonia. Mahatma Gandhi, capo del movimento pacifista per la liberazione e contrario alla partizione tra India e Pakistan, trascorse il 15 agosto del ’47 digiunando a Calcutta nel tentativo di sedare le violenze.Â
La stessa data dell’indipendenza divenne un pretesto per primeggiare, con il Pakistan che dal 1948 ha scelto di celebrare l’Indipendenza un giorno prima dell’India.