344. 3 Idiots
DIRETTO DA: Rajkumar Hirani
TRAMA:
Farhan Quireshi e Raju Rastogi vogliono riallacciare i contatti con Ranchi, uno compagno di college. Dopo un finto infarto in aereo e un paio di scene senza i pantaloni, i due incontrano anche il loro ex-compagno Chatur Ramalingan, ora un noto businessman. Lui gli ricorda una scommessa che fecero dieci anni prima…
RECENSIONE:
Questo film è ispirato al romanzo Five Point Someone di Chetan Bhagat (autore di Una notte al call center)
Un noto critico cinematografico (Derek Elley del Variety) sostiene che questo film “Non permette all’importantissimo tema dell’autorealizzazione di ostacolare l’intrattenimento che deriva dal film”. Vidhu Vinod Chopra, conosciuto nel subcontinente per le sue hit, “Munna Bhai MBBS” e “Lage Raho Munnabhai”, questa volta approfitta di una delle star del momento per portare il suo film alle stelle: Aamir Khan. E lui è uno di quelli che, secondo alcuni politici italiani, in quanto a scelta del film da girare sarebbe da definire “choosy”. E così, reduce da un campione d’incassi come “Ghajni”, si è dedicato a Three Idiots.
E non è finita qui: l’hype per questo film è derivato anche dalla grandissima partecipazione di alcuni attori di “Rang de Basanti”, un film unico nel suo genere.
In ogni caso, come potremmo facilmente essere tratti in inganno, questo film non parla di tre idioti qualsiasi, ma di tre studenti di ingegneria che decidono di “fare le cose a modo loro” (in inglese “I’ll Do It On my Terms”) – e alla fine… Ottengono non solo una realizzazione personale, ma anche un film fatto completamente a modo loro.
La critica è categorica: questo film non somiglia a niente che abbiate mai visto prima. Ma non è un difetto, tuttaltro.
Il ruolo di Kareena Kapoor non è predominante rispetto a quello di Aamir, ma la forza della sua recitazione lascia un forte impatto sulla pellicola. La fotografia è piacevole e un cammeo, Zoobi doobi, si propone una parodia di Bollywood ben strutturata ed esilarante.
Aprite la vostra mente, allora, e guardate 3 Idiots. Nonostante il titolo poco invitante, questo film è emozionante, divertente e illuminante. E piacerà anche agli adolescenti!