Gruppo Zenit è stata una fra le prime aziende italiane di Information Technology a collaborare quotidianamente con l'avanguardia tecnologica del subcontinente indiano. Da questo rapporto è nato un magazine dedicato a chi vuole orientarsi fra gli usi e i costumi di un Paese ricco di storia e di cultura, di contraddizioni e di opportunità di sviluppo e dove tutto, dal passato al futuro, è sempre presente. Un Paese da scoprire visitandolo, lavorandoci o anche soltanto leggendo le storie e i suggerimenti che abbiamo raggruppato per voi in sei categorie che faciliteranno la ricerca e la consultazione:

ABOUTINDIA
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Spettacolo

Kun Fayakun

Una canzone in stile sufi composta da AR Rahman per il film Rockstar (2011)

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Kun Fayakun è una quotazione dal Corano ed è un simbolo del misterioso potere creativo di Dio. Letteralmente significa “Sia!” –corrispondenti alle parole usate nella Bibbia, genesi I:  Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.
Kun Fayakun è anche il titolo di una canzone (potete ascoltarla cliccando sull’immagine a fianco) del film Rockstar. A Bollywood induismo, islam e cristianesimo sono di casa. La canzone è resa in stile sufi, composta e cantata dal grande AR Rahman –popolare in Europa per la colonna sonora del film Il Milionario.  (mohit chouhan javed ali)
Kun Fayakun è cantata nel film quando il protagonista della storia è scacciato da casa e si ritrova a vagare disperato e senza meta per Delhi. Arriva al mausoleo del santo sufi Nizamudin, dove è catturato dallo spirito della musica e ritroverà poco per volta la voglia di continuare a suonare, cantare …e la speranza. Per il resto del film il protagonista è un musicista, ribelle e maledetto come si addice a una vera rockstar, ma nei primi passi verso la fama le sue ferite sono lenite dal balsamo della fede epresso poeticamente in Kun Fayakun:
La tua grande generosità, mio Signore
mi liberi da me stesso.
Voglio scoprire chi sono
ti prego, liberami da me stesso.
Non ho idea di dove sto andando,
con me ho solo la vanità della mia anima
e i miei errori.
Tu vivi dentro di me,
 dove mi stai  portando?

(qui trovate il testo completo in lingua originale e inglese)








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