288. Ala Barfi!
Per questi giorni di mezza estate una canzone di allegria, che speriamo faciliti un sorriso rilassato e vi faccia muovere i piedi a ritmo. Ma se preferite potete anche rimanere seduti a guardare il video, dalle belle fotografie riprese nelle zone montane un tempo molto apprezzate dagli inglesi.
Le parole sono un misto di aggettivi e suoni onomatopeici dalla difficile resa. Molto liberamente dicono:
Lui parla con gli occhi, silenziosamente, sussurrando…Si tuffa nel fiume dei sogni gud gud gud ho, bud bud bud
Il dolce Barfi è arrivato…Barfi è una vescicca sul piede, è la luce delle notti
Con il suo silenzio ne combina di tutti i colori, senza fermarsi Khur khur khur khur, bud bud bud bud. Gud gud gud gud gud
Che dio mi salvi!
Non si ferma, non sta fermo. Combatte sempre la sofferenza con colpi di felicità
L’harmonium (una sorta di fisarmonica) delle sue ciglia (che si aprono e chiudono)
Sul ritmo del cuore non smette di cantare canzoni d’amore
Non pensarlo innocente, è un giocatore astuto. Farà scomparire il sole con un soffio nel cortile, nello stagno o sotto l’albero di peepal. Non risparmia nessuna via…
Barfi dormiva nel pancione della mamma, la madre voleva la radio di Murphy. Il bambino Murphy era il sogno della mamma, quando il bimbo nacque lentamente il padre sintonizzò la radio su Ceylon
La radio venne spenta e la madre si spense
Ogni sogno finì. Il bambino versò solo lacrime silenziose, il bimbo non poteva sentire il tintinnio del giocattolo…
Buon ascolto e buon estate!