464. Una settimana di feste per la Rinascita
La prossima settimana non ci sarà solo Pasqua, neanche in Italia: Il 14 aprile è Vaisakhi, la festa di inizio anno dei Sikh e siccome in Italia vivono oltre settantamila la festa si celebrerà anche da noi.
Vaisakhi o Baisakhi è una festa del raccolto e si festeggia pregando, danzando, mangiando insieme, esprimendo pubblicamente la gioia della vita che si rinnova con indosso abiti nuovi e colorati. Ma la festa è anche la commemorazione della nascita del Khalsa, un’organizzazione nata per preservare la fede sikh.Â
Durante il Vaisakhi del 1699 Guru Gobind Singh, il decimo e ultimo capo dei sikh, spada in mano chiese alla folla di fedeli che si era raccolta attorno a lui, chi fosse pronto a sacrificare la propria vita nel nome della fede sikh –fino a quel momento una religione basata sulla tolleranza e la fratellanza universale, ma in pericolo di estinzione per i continui attacchi e genocidi a opera di regnanti moghul e musulmani. Cinque impavidi si fecero avanti. Guru Gobind Singh li investì, con una sorta di battesimo, cavalieri con il titolo di Singh (leone) e i cinque passarono alla storia come i Panj Pyare, i cinque amati. Era nato il Khalsa, che ricorda i panj pyare con le cinque k, i cinque simboli che ogni sikh ortodosso dovrebbe portare (kesh-capelli lunghi, kangha-pettine, katchera-mutandoni, kara-bracciale d’acciaio e kirpan-spada).
Guru Gobin Singh dichiarò anche che non ci sarebbe stato più un altro guru dopo di lui, il capo dei sikh dopo la sua morte sarebbe stato il libro sacro Guru Granth Sahib, venerato e letto nei templi sikh (gurdwara) di tutto il mondo.
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La mattina di Vaisakhi i fedeli pregano nei gurdwara, per poi riversarsi per strada a festeggiare. Il Guru Granth è portato in processione su un carro e il corteo sembra un colorato carnevale, con danze bhangra (se volete prepararvi per la festa provate con i sei passi di questo video-tutorial). In India non mancano il cibo stuzzicoso, saltimbanco, acrobati, musica e banchetti come nelle migliori fiere. Il Baisakhi più grande e spettacolare si tiene ad Amritsar, dove sorge il grande tempio d’oro dei Sikh.
In Italia c’è la seconda più grande comunità sikh d’Europa (la prima è in Inghilterra) e sono attivi 33 Gurdwara. Per trovare la festa dovete andare dove ci sono i templi: i principali sono quelli di Novellara, Castalgomberto, Meccarese e Flero (Brescia).
Buona festa, che la primavera sikh faccia germogliare la primavera nei vostri cuori!
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Crediti
Sikh con turbanti arancione di Marco Ghitti; Sikh in bianco e nero di Pete Sadler;Danzatori di bhangra di Peter Birkinshaw
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