Lunghe distese di neve immacolata in una cornice di monti imponenti, l’India offre anche questo e alcune località del nord sono diventate meta di turismo invernale per gli amanti dello sci e degli sport estremi.

Gulmarg è la scelta migliore per gli amanti dello sci, con abbondante neve fresca tra dicembre-aprile e impianti attrezzati di cabinovie e skilift. Si trova in Jammu-Kashmir, a circa 2700 m di altitudine e a 56 km di distanza da Srinagar, dove c’è l’aeroporto. La località era apprezzata nei mesi estivi dai governanti di Delhi, a partire dai sultani musulmani fino agli inglesi, passando dagli imperatori mogul, che vi si recavano per scappare dal caldo soffocante della capitale. Gulmarg significa la località dei fiori, nome datogli da un re islamico. Oggi il villaggio, che un tempo nei mesi invernali veniva abbandonato dagli abitanti che scendevano a valle respinti dalla neve che cade copiosa, è diventato un importante centro sciistico e montano.  Nel 1999 venne aperta la prima tratta della cabinovia, chiamata Gondola, e nel 2004 la seconda che  porta fino a quota 4000. Da lì sono sciatori con esperienze di fuori pista possono godersi la lunga discesa verso valle. Per i meno esperti si consiglia di fermarsi al primo pezzo e avvalersi degli skilift. I prezzi sono decisamente moderati (circa 18 euro per un giornaliero) e ci sono  buone sistemazioni alberghiere di diversa fascia.

Per i più avventurosi ci sono gite con l’elicottero e i servizi di una guida alpina per raggiungere alte cime incontaminate e lanciarsi in discese libere, un vero paradiso per gli amanti della natura e della neve fresca. Se siete incuriositi dalla possibilità, salite a Gulmarg (circa 2 ore e mezzo di strada da Srinagar) e affittate in loco l’attrezzatura da sci. Se invece siete sciatori incalliti ed amate l’avventura è consigliabile arrivare attrezzati per potervi godere, nel massimo della sicurezza possibile, selvaggi paesaggi montani di alta quota. In pochi altri posti al mondo potete sciare a 4000 m di altezza e ammirare in lontananza non la piana, ma altre vette ancora più elevate. Un numero sempre maggiore di indiani, kasmiriani e non, sta scoprendo l’ebrezza dello sci (se vi sentite generosi potete anche mettere a disposizione il vostro tempo e la vostra conoscenza per insegnare a sciare ai bambini della zona presso associazione dedite a questa attività). Qualche giorno a Gulmarg è piacevole anche solo per scoprire questo lato dell’India, in un territorio che fino al 2002 era quasi inabbordabile a causa degli scontri tra India e Pakistan (la linea di confine è a pochi chilometri di distanza).

L’instabilità politica che ha caratterizzato le zone del Kashmir (oggi relativamente tranquille ma sotto la stretta sorveglianza dell’esercito indiano) ha portato molti sciatori verso nuove mete che si stanno sviluppando negli ultimi anni. In Uttaranchal in posto migliore per è Auli (2895m, circa 500 km da Delhi e 250 da Rishikesh), con 7 km di piste adatte a esperti e principianti e vedute sul Nanda Devi (7817m) e il Mana Prabat (7273m). La stagione va da fine dicembre a marzo.

Nella valle di Kullu si scia a Rohtang (tutto l’anno) e Narkanda, uno delle prime località sciistiche a 64 km da Simla e a Solang, nei pressi di Manali.

In queste località gli impianti sono meno sviluppati che a Gulmarg, ma c’è la possibilità di fare helisking, i paesaggi sono incantevoli e la situazione politica meno tesa.

Non è l’India che al rientro gli amici si aspettano di sentirvi raccontare, sciare in India è una forma meno battuta di turismo. Scelta adatta a chi ama la neve e conosce bene la montagna o desidera scoprire angoli meno usuali del paese.

 

Crediti

Un salto nel bianco di Z satsON Z

Montagne di Gulmarg di Sandeep Brar Jat

Gulmarg Gondala di Ravinder Singh Gill

Impianti di Auli di Kuldeep Thind

 con licenza