I tragici risvolti dei cambiamenti climatici.
Con l’alternarsi irregolare della stagione secca e del monsone, in India sarebbe proprio il caso di dire che “non esistono più le mezze stagioni”. Sono ormai vent’anni infatti che in India le condizioni climatiche estreme sono una delle cause della crisi nell’agricoltura. Crisi che nelle ultime settimane ha portato almeno ventiquattro contadini del Maharashtra (nell’India centrale) a togliersi la vita perché lasciati senza raccolti da piogge e grandinate devastanti e costretti a chiedere aiuto ad usurai locali. L’ultimo caso registrato risale a pochi giorni fa: il coltivatore Santuka Garole ha deciso di togliersi la vita perché impossibilitato a fronteggiare il debito di poco più di mille euro contratto con la banca locale dopo che il suo raccolto era stato distrutto a settembre da una grandinata fuori stagione.


Un canino namastè!
In un Paese dove alcuni animali sono considerati sacri, altri purtroppo non meritano lo stesso rispetto. E’ questo ad esempio il caso dei cani, che nel subcontinente spesso sono abbandonati e destinati ad una vita di stenti. Deve essere stata proprio la triste condizione in cui vivevano ventuno cani randagi che ha convinto Heather Bruhn-Worm – programmatrice informatica statunitense – a far volare negli USA i suoi nuovi amici a quattrozampe. Grazie al contributo di altri cinofili, i cani si trovano ora in due strutture per la tutela degli animali in attesa di una famiglia che li adotti. Gli amici a quattrozampe ringraziano!


Storie d’amore senza happy end.
Continuano a scandalizzare l’opinione pubblica occidentale le storie d’amore tra ragazzi appartenenti a diverse caste e osteggiate dalle famiglie. L’ultimo caso registrato nel subcontinente vede come protagonista una giovane di ventisei anni, colpevole di essersi innamorata e sposata con un collega appartenente ad una casta differente. La ragazza – attirata con una scusa nel suo villaggio d’origine – è stata infatti uccisa dai suoi stessi genitori, che prima l’hanno legata al suo letto, quindi l’hanno strangolata.