493. Modi alla prova e coincidenze sospette.
Attentato sospetto in Bihar.
Apriamo la nostra rassegna stampa con una tragica notizia dall’est del Subcontinente.
Secondo quanto diffuso dai media locali negli scorsi giorni, il distretto di Saran (nello stato del Bihar) sarebbe stato teatro dell’incidente di un treno passeggeri, deragliato a causa di un ordigno esploso lungo i binari. Sospettati i ribelli maoisti che si trovavano proprio in zona per partecipare ad una protesta contro le forze di sicurezza indiane… Solo strane coincidenze?
Dichiarazione di guerra alle Ong internazionali?
Affermazioni pesanti all’interno del rapporto stilato dall’Investigative Bureau (una delle polizie investigative della Repubblica indiana) e diffuso dal quotidiano “The Indian Express”, in cui si punta il dito nei confronti delle organizzazioni attive a livello mondiale come Greenpeace, ActionAid e Amnesty International. Il motivo dell’accusa? Le Ong internazionali sarebbero la causa del rallentamento economico del Paese e ne ostacolerebbero il progresso.
E nel frattempo nel subcontinente si accende il dibattito…
Rapimento in Iraq: prima prova da premier per Modi.
E chiudiamo con una news che fan ben sperare in un lieto fine.
Negli scorsi giorni sono infatti arrivate notizie tranquillizzanti sui quaranta operai indiani dell'impresa di costruzioni Tariq Noor al-Huda rapiti a Mosul, Iraq. Secondo quanto annunciato dal Ministro degli Esteri Syed Akbaruddin in conferenza stampa, gli operai starebbero tutti bene e potrebbero essere liberati a breve grazie all’intervento di Delhi.
Le famiglie degli operai possono finalmente tirare un sospiro di sollievo!