504. Internet, guerra e vendetta per le donne
Zuckerberg sbarca in India: “Internet dev’essere un diritto di tutti”
Mark Zuckerberg, noto magnate di Facebook in visita a New Delhi, ha detto che “l’accesso ad internet è un diritto umano”. L’India è il secondo mercato più esteso per quanto riguarda Facebook, e conta 100 milioni di sottoscritti. Progressivamente sta lavorando per espandere il suo mercato e tradurre i contenuti nelle varie lingue locali dell’India.
Uno stupratore castrato e flagellato dalla folla esasperata: “Siamo stanchi della violenza sulle donne”
Ganganagar, Rajasthan. Un quarantenne viene sorpreso a violentare un’adolescente. Gli abitanti del quartiere sentono le urla e prelevano l’uomo, lo portano nella macelleria accanto per picchiarlo e poi lo castrano con una mannaia. Viene poi abbandonato per strada, e prelevato da un’ambulanza qualche tempo dopo in condizioni critiche.
Una delle donne presenti spiega: “Il numero di violenze sulle donne è diventato intollerabile, e questo è un messaggio forte e chiaro che chiunque lo farà verrà punito”. La polizia sta cercando i responsabili dell’evento.
La pace tra India e Pakistan è ancora lontana
Mentre la pakistana Malala Yousufzai veniva insignita del premio Nobel per la Pace e lo stesso avveniva per l’indiano Kailash Satyarthi, proseguivano in tempo reale gli scambi di artiglieria sui confini dei due stati. Vittime, sfollati, terrore: era da 10 anni che la violenza non raggiungeva un picco così elevato.
Dopo il ‘cessate il fuoco’ del 2003, è lecito interrogarsi sulle ragioni di questa ripresa.