Il principe gay apre le porte
Il principe Manvendra Singh Gohil, erede del maharaja di Rajpipla nello Stato indiano del Gujarat, è stato diseredato dalla famiglia dopo aver dichiarato pubblicamente di essere omosessuale. Ora Gohil, unico principe apertamente gay in India, ha deciso di ristrutturare il suo antico palazzo e la proprietà circostante per creare un ostello a disposizione della comunità Lgbt. "In India le persone che si dichiarano gay o lesbiche o bisessuali o transgender subiscono pressioni insostenibili, anche dalle famiglie, sono costrette a finti matrimoni o vengono cacciate di casa. Spesso non hanno un posto dove andare." Questa la premessa che ha spinto il principe, senza figli, a destinare molte fra le stanze della propria residenza nobiliare ad alloggi per le persone emarginate dopo aver dichiarato la propria identità sessuale. Nel palazzo ci saranno, secondo i progetti, anche strutture mediche e aule per l’insegnamento dell’inglese e di mestieri artigianali.

Il ponte di Adamo che collega India e Sri Lanka è riemerso dalle acque oceaniche
Diverse, curiose e per ora suscettibili di modifiche... le teorie sulla formazione di quello che è conosciuto come Adam's Bridge, il ponte di Adamo.
I poemi epici tramandati nella cultura indu raccontano che il passaggio è stato costruito da un esercito di scimmie ammaestrate da Rama, un avatar di Vishnu.
Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che possa trattarsi di un'opera risalente a oltre 13 mila anni fa. Altri che sia il risultato di un processo di innalzamento della crosta terrestre o che il passaggio si sia palesato solo dopo la separazione dello Sri Lanka dal continente Indiano.
Secondo gli storici è esistito un ponte transitabile almeno sino al XV secolo, poi spazzato da un ciclone.
In attesa che storia, scienza e tradizione si mettano d'accordo, possiamo solo goderci questo spettacolo naturale!

 

Americani (e non solo) che vanno in ospedale in India
Cresciuto, del 45%, fra il 2016 e il 2017 il numero di stranieri che entrano e soggiornano in India per un ricovero ospedaliero.
Questo grazie ai costi nettamente inferiori rispetto ai paesi occidentali, il buon livello del personale medico e, non ultimo, grazie alle agevolazioni che il governo indiano ha negli ultimi anni ha concesso per incentivare quello che ormai è definito quale "turismo medico".
Questa pratica, secondo gli esperti, sarà a breve nociva per il sistema sanitario indiano. L'India, già fanalino di coda per quanto riguarda la percentuale del PIL destinata alla Sanità (circa l'1,4%), rischia così di arricchiri con capitali esteri le strutture private, impoverendo ancora di più quelle pubbliche.
Intanto però questo turismo medico permette a molti cittadini, sopratutto americani, che in patria non possono disporre di adeguata copertura assicurativa, di essere curati ad un decimo del costo che dovrebbero pagare in patria. Biglietto aereo incluso!

 

La bimba prematura più piccola al mondo torna a casa
Manushi è nata il 15 giugno 2017, alla ventottesima settimana di gravidanza, dopo un parto cesareo di emergenza, e alla nascita pesava solo 400 grammi.
È stata messa subito in incubatrice e trasferita all’ospedale pediatrico Nicu di Jivanta, ma le probabilità di sopravvivenza erano scarse. Ancora più scarse le possibilità che, una volta cresciuta, il suo cervello non riportasse gravi danni.
Però, con grandi sforzi e l'assistenza di personale medico e genitori, la piccola è cresciuta, e dopo sei mesi può ora tornare a casa.
Un miracolo? Forse!
Intanto si sa che i medici che l’hanno seguita erano così soddisfatti di essere riusciti a salvarle la vita, da rinunciare al proprio compenso.