541. Guru purnima: Grazie maestro!
Oggi l’India celebra Guru purnima (o poornima) in onore dei maestri, di qualsiasi tipo, siano essi guru spirituali, artistici o accademici.
In India guru è colui che dissolve l’oscurità, mostrando la luce. In campo esoterico la luce della verità assoluta, della conoscenza suprema. In campo accademico la luce del sapere.
Il maestro, colui che insegna, gode di grande rispetto. La conoscenza è sacra e coloro che si impegnano a diffonderla godono di buona fama.
La riverenza in parte si spiega storicamente: fino a poco tempo fa ricevere un’educazione era un privilegio riservato a pochi, la conoscenza era considerata un bene preziosissimo, trasmessa prevalentemente per via orale da una generazione all’altra.
La venerazione del guru è una tradizione antica, citata già nei testi più lontani nel tempo. Grazie alla deferenza che spetta ai maestri, la disciplina in classe è normalmente assicurata e gli insegnanti hanno vita più facile che in occidente. Ve ne accorgete subito dall'ammirazione che leggete nello sguardo delle persone a cui dite di essere insegnanti.
Oggi la guru puja si celebra nei templi, con offerte di fiori e incenso ai propri precettori spirituali, sia quelli viventi che quelli divini. Nelle scuole gli studenti indiani ringraziano gli insegnanti, presenti e passati pensando con rispetto a loro ed esprimendo gratitudine in funzioni pubbliche.
Secondo la mitologia il Guru primordiale, Adi Guru, proprio nel giorno di luna piena Guru purnima iniziò a insegnare ai sette saggi, i saptarishi, dando la possibilità all’umanità di evolvere spiritualmente ed espandere la propria consapevolezza. Essere accettato da un maestro non è una passeggiata. I sette rishi dovettero attendere pazientemente 84 anni prima di ricevere la grazia dell’insegnamento.
Ancora oggi, nel mondo della musica, della danza e in generale in tutti gli ambiti di conoscenza tradizionale, il maestro prima di iniziare davvero a insegnare mette alla prova gli studenti. Imparare è un privilegio da non sottovalutare, da prendere con la massima determinazione e corretteza morale.
Solo una reale sete di conoscenza porta all’acquisizione del sapere, con costanza e gratitudine che si rinnova di anno in anno in occasione del rito di Guru purnima.
Chiudete gli occhi e pensate con riconoscenza ai maestri e alle maestre delle vostra vita. Che la voglia di imparare sia sempre con noi.
Nota: I guru mitologici più famosi in India e maggioremente ricordati durante questa festa sono:
Vyasa -a cui si deve il Mahabharata, l'enorme poema epico con tutto lo scibile umano e la suddivisione del Veda in quattro libri
Dronacharya -il maestro di Arjuna, grande guerriero e eroe della Bhagavad Gita
Vasishta rishi -uno dei sette riskhi e maestro del dio Rama
Krishna -il dio ottavo avatar di Vishnu che nella Bhagavad Gita insegna la verità del karma yoga ad Arjuna
Valmiki -autore mitico del Ramayana
Vishvamitra -creatore del Gayathry mantra, che se cantanto con devozione disperde le tenebre dell'ignoranza
Crediti
Foto in copertina di By Debanjon (Own work) [CC BY-SA 4.0]
Akbar, Tansen visit Swami Haridas di autore sconosciuto, miniatura in stile Rajasthan [Public domain]