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513. Musica a Palazzo

swathi sangeethotsavam

Si dice che la musica sia universale e che non conosca confini. A me la musica piace, ma capita che ascoltare musica molto distante per spazio e concezione –come la musica classica indiana- mi faccia diffidare della veridicità del detto. Talvolta però non ho dubbi: se la musica giunge dall’anima e passa da dita talentuose, allora raggiunge il cuore di chiunque, al di là dell’esperienza, della geografia e delle conoscenze pregresse.
Al concerto finale del festival di Swathi Sangeethotsavam era impossibile non farsi coinvolgere dalle percussioni, dalla voce dolce e incredibilmente duttile e dalle miracolose note del violino (come fa uno strumentino così minuto a produrre tutte quelle melodie?). Anche se fossi appena arrivata in India senza avere mai sentito una singola nota di musica indiana, nemmeno di Ravi Shankar, l’apprezzamento non sarebbe stato minore.

Tre-fulminee- ore di rapimento, incantesimo dovuto alla presenza scenica e musicale del cantante (Sri O.S Arun) e dell’ensemble di grandiosi musicisti. L’apoteosi è stata verso la fine, quando Sri J. Vaidyanathan al mridangam e Dr S.Karthick al ghatam si sono lanciati in una improvvisazione, facendomi accapponare la pelle.

 

Guardate e ascoltate questo video, girato lo scorso anno durante lo stesso festival: a sinistra del cantante ci sono il mridangam (minuto artista, energia esplosiva), alle sue spalle il ghatam un vaso d’argilla -queste due percussioni sono strumenti tipici del sistema musicale classico del sud dell’India (Carnatic music); l’altra percussione, sulla destra, sono le più famose tabla, usate prevalentemente nella musica classica del nord (Hindustani music).


Ci sono buone probabilità che se mi innamorerete di questa musica vogliate il prossimo gennaio venirla ad ascoltare dal vivo durante lo Swathi Sangeethotsavam 2016 (le date dovrebbero essere 3-14 gennaio). Il festival è in onore di un re, Maharajah Swathi Thirunal Rama Varma of Travancore (1813-1846), che oltre a essere stato un sovrano fu un grande amante della musica. Visitando il palazzo dove ha vissuto, il Kuthiramalika Palace, potete sostare nello stanzino ligneo dove meditava guardando verso le cupole del tempio per trovare inspirazione a comporre- e alla sera, nel cortile, ne ascolterete le creazioni. Durante i 10 giorni di festival i musicisti che si alternano sul palco, eseguono infatti le composizioni del re, sia in stile Carnatic che Hindustani.


Lo Swathi Festival è completamente gratuito e si svolge in una cornice d’altri tempi, tra le mura bianche e le regali strutture lignee abilmente scolpite. Mentre rapiti seguite le note sulle vostre teste volano eleganti uccelli bianchi che verso l’imbrunire tornano al loro albergo dormitorio e quando è ormai buio, civette dalla testa bianca e occhi curiosi vi ammiccano dal tetto di tegole color mattone.


Assaggio musicale
Edizioni passate del concerto:
O.S.Arun - Bhavayami (Part One) - Swathi Sangeethotsavam - Kuthiramalika

O.S.Arun - Shankara - Bhajan - Swathi Sangeethotsavam - Kuthiramalika Palace
 
Dr. Karthik al ghatam: Sri B.Harikumar and Dr.S.Karthick. Live at Perla. 2/2 
O.S. Arun che canta Chaliye kunjan mo, un bellissimo canto devozionale


OS Arun e Dr Karthik li trovate anche su Spotify.



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