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254. Una corsa su tre ruote

un autista, con una lungua barba rossa e occhiali da sole, all'interno del suo risciò decorato

Sulle strade indiane regna sovrano l’autorisciò -anche detto risciò, auto o tempo: un mini taxi a tre ruote, agile e scatenato, discendente dell’ape piaggio. Viaggiandoci dentro diventate immediatamente un poco indiani. Ma appena sbarcati vi consigliamo di optare per un taxi prepagato e lasciare l’esperienza per i giorni a venire, quando voi e il vostro stomaco saranno ambientati. Nel frattempo ecco alcune nozioni basilari:

 

Il risciò. Simbolo della grande capacità indiana di ottenere il massimo delle prestazioni con il minimo delle risorse: viaggia alla velocità massima consentita dal traffico e dalle condizione delle strade, con un motore meno potente di un taxi e vi trasporta a destinazione a prezzo inferiore; ha una ruota in più di una moto e una meno di una macchina, con il massimo dell’ottimizzazione dello spazio e del numero di passeggeri; offre protezione dal sole e dalla pioggia, sacrificando tutto ciò che è opzionale – comodità e stabilità compresi.

 

Il risciovala (l’autista). La linea retta è un’utopia, anche quando la strada è diritta, per non perdere l’occhio e l’abilità di manovra a zigzag in margini di pochi millimetri. L’ordine non esiste e la sovversione è il valore supremo, perché il rispetto si ottiene con l’astuzia (se si è topi e non elefanti). Il risciovala crede ciecamente nel motto: la vita è difficile ma…tutto è possibile! Consapevole del proprio valore l’autista è un’artista della negoziazione e della discussione – per inciso il cliente ha sempre torto (soprattutto se è straniero). E’ un ottimo conoscitore della città e spesso un chiacchierone affabile che elargisce preziose informazioni sul paese, la cultura, la musica, il cinema e la politica.

 

Il prezzo.  Sempre e comunque superiore alla tariffa equa. Una legge rende obbligatorio l’uso del tassametro, ma il risciovala è un sovversivo per professione e il marchingegno è sempre fuori uso (al meno che minacciate di chiamare il numero verde della polizia stradale, correndo il rischio di  vedervi sfuggire da sotto il naso il mezzo). Se non sapete la cifra iniziate con determinazione una contrattazione puntando a una riduzione del 20-50% della richiesta, in base alla località in cui siete: a Delhi, Chennai, davanti a un albergo di lusso o in luogo turistico dimezzate sempre. Nei posti sopraelencati potrebbe essere impossibile contrattare, l’offerta è alta e il risciovala preferisce lasciarvi a piedi. Se non avete stabilito il prezzo o se alla fine della corsa l’autista vi dice “Fa tu”, uscite dal mezzo con tutti i vostri bagagli e rassegnatevi a pagare più del dovuto o iniziare una rancorosa discussione.

A discrezione, nel peggiore dei casi, preparatevi a allungare la vostra somma e fuggire disperdendovi tra la folla inseguiti da insulti che non capite (evitate se avete dichiarato in quale albergo alloggiate). Per risparmiarsi tutto questo potete rivolgervi ai chioschi di pre-paid autoservice (servizio di auto pregagati) presenti nei punti nevralgici della città. I prezzi sono leggermente superiori, ma nessun rischio di discussione (in caso di fila davanti allo sportello preparatevi leggendo il nostro post).

 

La corsa. Non spaventatevi se vedete il braccio o la gamba del risciovala allungarsi verso l’esterno: è la segnalazione di svolta. Nulla da temere anche se l’autista decide di caricare un passeggero extra accomodandolo sul proprio sedile e guidando rannicchiato in 5 cm di angolo del sedile. Non rilassatevi troppo, scossoni e sobbalzi sono una norma. Lungo il tragitto sono possibili soste presso empori e negozi; se avete tempo lasciatevi trasportare dal risciovala negli empori- con una buona faccia di bronzo non comprerete nulla e viaggerete gratis (lui prende una piccola commissione). I prezzi nei negozi suddetti includono l’obolo per il risciò.

 

La destinazione. Arrivati all’aeroporto o alla stazione di una città nuova sarete presi d’assalto dai risciovala. Una volta deciso con chi viaggiare chiedete con determinazione di essere portati all’albergo desiderato. Se il risciovala si informa,  vi consigliamo di dire di avere prenotato. In caso contrario potreste sentirlo sospirare e comunicarvi che è spiacente ma l’albergo è completamente pieno a causa di un matrimonio, irraggiungibile per via di un blocco, di una manifestazione, di lavori in corso ecc…, ma lui vi può condurre in un altro albergo-decisamente migliore (e qualche volta potrebbe anche essere vero, ma riservati il diritto di vedere la stanza e decidere se farvi portare altrove).

 

*Link utili: Per Mumbai (Auto Rickshaw Rates) e per Delhi (Delhi Auto Rickshaw fare), esiste un'applicazione per calcolare con esattezza la tariffa del tragitto. Per le altre città principali provate con il servizio online Meter Babu A Bangalore e Pune è attivo un servizio di tele-risciò 24x7, Autowale. 

**Avvertenza: quanto sopra suggerito vale, con minimi aggiustamenti tecnici, anche per i taxi.

*** Nota aggiuntiva: ci scusiamo con gli onesti e simpatici risciovala dell’India se abbiamo con questo post ferito i loro sentimenti – quanto sopra detto non si applica a tutta la categoria di autisti di risciò, molti dei quali onesti lavoratori, esperti e cavalieri.

 

Crediti

Rickshawala di klownifornication

Auto-auto save di Kokonad Sinha

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 2.0 Generic License.

video For Hire--Bangalore Rickshaw di Xaver Xylophon

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