DIRETTO DA: Sriram Raghavan
PRODOTTO DA: Saif Ali Khan, Dinesh Vijan
SCRITTO DA: Sriram Raghavan, Arijit Biswas
INTERPRETATO DA: Saif Ali Khan, Kareena Kapoor
DISTRIBUITO DA: Illuminati Films, Eros Entertainment
ORIGINE: Bollywood
RILASCIATO:
India, 23 dicembre 2011
UK, 23 marzo 2012
GENERE: Action Thriller (Spionaggio)
COLONNA SONORA: Pritam
DURATA: 152 minuti
LINGUA: Hindi, Inglese (sottotitoli)
TRAILER: vedi
videoTRAMA: Nella provincia di Khyber Pakhtunkhua, in Pakistan, l’Agente dell’operazione RAW,
Vinod (Saif Ali Khan) viene tratto in salvo dal collega
Rajan (Ravi Kishan). A compromettere la sua incolumità, un disonesto ufficiale pakistano. Nell’Uzbekistan, un ex-agente del KGB viene torturato e ucciso.
A Città del Capo, un gruppo di magnati faccendieri discute del fatto che quest’ultimo agente poteva avere con sé, al momento della morte, una valigetta contenente uranio. A Mosca, Rajan viene compromesso e ucciso mentre manda un Codice Rosso all’India. Il capo del RAW Indiano legge il suo messaggio incompleto: la serie di numeri “242”.
Così l’agente Vinod comincia la sua campagna di giustizia attraverso il mondo per fare luce sull’omicidio del suo compagno e sull’intera faccenda. Una serie di imprevisti e bruschi cambiamenti di direzione che porteranno Vinod dal Marocco a Delhi, e poi a Londra.
La cospirazione è in corso.
CONSIDERAZIONI GENERALI:Il film è stato duramente criticato per la povertà della trama, costruita principalmente per dare risalto all’epicità di un personaggio (e far esplodere qualche automobile) più che per l’intreccio in sé.
Prima della sua uscita nel 2012, questo film doveva essere la secca risposta di Bollywood al nostro 007, al bel Daniel Craig e la sua algida verve da uomo che non chiede mai. Il risultato è stato un claudicante crossover tra James Bond, Jason Bourne e Austin Powers – dove alcune scene sono risultate talmente eccessive da spiazzare completamente lo spettatore avveduto. La povertà della trama è sopperita dalla spettacolarità di alcune scene al fulmicotone, che fanno venire voglia di affondare la mano nel barattolo di pop-corn.
L’immancabile storia d’amore lascia un po’ a desiderare e appare forzata nel complesso, ma la musica e il film in continuo movimento spingono lo spettatore a non staccare gli occhi dallo schermo, anche solo per vedere che cosa si inventerà questa volta lo sceneggiatore. Kareena Kapoor è perfetta nel ruolo di misteriosa femme fatale.
Nel complesso non è un film memorabile, ma Agent Vinod vi farà trascorrere 150 minuti con leggerezza, classificandosi a pieno titolo tra i film d’evasione più riusciti della Bollywood datata 2012.