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193. Milano festeggia Bollywood, danzando!

sagome di gente che balla con il logo del festival del cinema dell'africa, asia e america latina

Oggi pomeriggio s’inaugura a Milano il 23esimo Festival del Cinema Africano, dell’Asia e America Latina: per sei giorni Milano si apre al mondo attraverso il cinema, con oltre 70 film e video e la partecipazione di ben 50 nazioni. E tra i vari paese troverete anche l’India. L’universo del Festival non è si limita alle sale cinematografiche, ma è costellato di eventi speciali, incontri con i registi, dibattiti e…Feste!


Nella serata di lunedì 6 maggio per celebrare il centenario del cinema indiano, il festival ha invitato il Deejay Aery, indiano di Torino, che intende far danzare tutti, proprio tutti, a ritmo di musica indiana. Non sapete come ballare Bollywood style? Non c’è problema, ad accompagnare Aery ci sono le ragazze della compagnia di danza Rajput Maharani, una delle prime compagnie in Italia a insegnare e proporre le danze gipsy del Rajasthan e la divertente Bollywood Dance. Per divertirsi non occorre essere dei Hrithik Roshan (uno degli attori di Bollywood più apprezzati per la danza), è sufficiente seguire il ritmo o semplicemente ammirare i sensuali e dinoccolati movimenti delle ballerine Kalbelya, la danza delle mogli degli incantatori di serpenti.
(Djset Bollywood Music Remixed; Ritmi e coreografie dance dall’India con Dj Aery Lunedì 6 maggio 2013 dalle 21.30 persso il FESTIVAL CENTER, Casello Ovest di Porta Venezia in P.za Oberdan, Milano)


Per arrivare preparati alla serata si consiglia di essere presenti alla proiezione del docufilm (alle 17) dedicato ai 100 anni del cinema indiano Bollywood, the greatest story ever told di Rakeysh Omprakash Mehra e Jeffrey Zimbalist. Per un assaggio della Bollywood leggera e comica il Festival proietta Aiyyaa (alle 18.30)–in cui l’India del nord incontra quella del sud nella romantica e comica storia di amore tra Meenakshi (interpretata dalla bellissima Rani Mukerji, protagonista indiscussa del film) e il tenebroso Surya (Prithviraj, giovane star del cinema keralese).
Altri appuntamenti con l’India più reale nei giorni del festival sono i documentari Stelle contate sulle dita
dell’italiano Giuseppe Carrieri (6 maggio alle 15) ambientato nell’Orissa e centrato sul contrasto tra modernità e tradizione (vedi trailer).

Have you seen the Arana? di Sunanda Bhat (8 maggio alle 18) invece vi porta tra le montagne del Kerala per esplorare gli effetti dei rapidi cambiamenti ambientali sulla vita delle persone.
Di cibo si parla invece in Himself He cooks di Philippe Witjes e Valerie Berteau (8 maggio alle 20). Scoprirete come, nella cucina del tempio d’oro di Amritsar in Punjab, ogni giorno centinaia di volontari preparano centomila pasti da distribuire gratuitamente.


Il Festival del Cinema Africano, dell’Asia e America Latina vi offre un comodo e coinvolgente viaggio tra le culture di paesi lontani –India compresa, dal cibo al temi di rilevanza sociale, senza tralasciare l’umorismo e il divertimento. Non perdetevi questa occasione.

Per maggiori informazioni consultate il sito del Festival e il programma.

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