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32. Addio al lattaio dell'India e mcdonald veg

Rassegna stampa 11 sett 2012

Iniziamo da oggi un appuntamento settimanale con le notizie che riguardano l’ India riprese, in modo più o meno evidente, dalla stampa e dalle agenzie italiane.


Addio al lattaio dell’ India
E lo iniziamo con un bicchiere di latte, che usiamo per brindare alla memoria di quello che era chiamato “il lattaio dell’ India”, ovvero Verghese Kurien. Aveva fondato la sua prima cooperativa di piccoli imprenditori nel 1946, e nel 1965 fa nasce il colosso Amul, che presto renderà l’India prima autosufficiente nella produzione lattiero-casearia, poi il maggior produttore di latte del mondo.
Forse la notizia della sua scomparsa (all’età di91 anni: si vede che il latte fa bene...) farà tornare di attualità il progetto di un film sulla sua vita, bloccato dopo che Aamir Khan, uno dei più famosi divi di Bollywood, non aveva accettato di interpretare l’uomo che aveva creato la “rivoluzione bianca”.


Mc Veggie o mc Egg?
Restando in tema alimentazione,  il Corriere della Sera segnala che Mac Donald ha aperto il primo fast food vegetariano. Incuriositi siamo andati a visitare il sito indiano della multinazionale, dove abbiamo scoperto che oltre al Mc Veggie esistono anche il McEgg. Chissà se li proveremo mai anche in Italia, magari in alternativa a quello dal nome più evocativo, il Chicken Maharaja Mac.


Un sacco di gente, soprattutto giovani.
E chissà che cosa ne pensano i giovani indiani: una tribù foltissima, stando all’infografica pubblicata ieri da la Lettura . 450 milioni di abitanti , oltre il 30% della popolazione, sono l di sotto dei 15 anni. Promettiamo di realizzare presto un approfondimento su quello che vedono e fanno tutti questi ragazzi chiamati a costruire il futuro di questo Paese.


Fra sviluppo incerto e contraddizioni sicure.
Un futuro che secondo Panorama non sarà molto roseo- “L’India non diventerà mai una grande potenza economica. Ecco perché” è il titolo dell’ articolo che vi linkiamo.
Sicuramente l’ India è un paese ricco di contraddizioni, e queste  due notizie ne sono la prova: da un lato l’aegenzia aerospaziale indiana annuncia il 100° lancio della sua storia iniziata nel 1949 (nello specifico, un satellite meteo per conto di Francia e Giappone) mentre dall’ altro un gruppo di contadini protesta contro la realizzazione di una diga immergendosi nel fango... Non c’è che dire, dal cielo alla terra il passo è breve. 


L’ascesa per l’ascesi.
Più lunga, ma spiritualmente più appagante, l’ascesa da Palitana a Shatrunjaya, la Città degli Dei, in cui ci accompagna Marco Restelli nell’ ultimo numero di Sette.
Appuntamento alla prossima settimana con un’ altra di queste nostre rassegne: fateci sapere che ne pensate, ci teniamo!

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