29. Sole, stelle e segni zodiacali per misurare il tempo in Kerala
19 chingam del 1188: questa è la data di oggi, per me e per tutti i keralesi che si sono svegliati stamattina a Trivandrum. Ma se fossi a Chennai, in Tamil Nadu, oggi sarebbe il 20 avani dell’anno Nandhana, mentre in Andhra Pradesh è lo stesso anno ma il giorno 13 del mese di bhadrapa. Confusione. Il quotidiano consegnato fresco di stampa mi rassicura: sulla prima pagina c’è scritto un famigliare 4 settembre 2012, le coordinate temporali del calendario gregoriano in uso in tutta l’India.
Un tempo nel paese erano in uso un gran numero di antichi calendari, ciascuno elaborato seguendo sistemi diversi (lunari-solari-lunisolari), ma tutti nati dall’osservazione del cielo e dal bisogno di stabilire con precisione la data per celebrare un rito o una ricorrenza. Nel 1957 il Comitato di Riforma del Calendario ha cercato di mettere un po’ di ordine. Si è quindi stabilito che il calendario Saka fosse quello ufficiale, il rashtriya panchang quello religioso hindu e il gregoriano quello per sincronizzarsi con il mondo.
L’India, come nazione, riconosce l’importanza del calendario ufficiale per le ricorrenze panindiane, ma quando ci si sposta nei veri stati le identità regionali prendono il sopravvento. Così in Kerala il primo mese dell’anno inizia a fine agosto, anche se per non mancare di rispetto a nessuno, il primo gennaio è capodanno.
Il calendario malayalam si chiama Kolla varsham. È importante conoscerlo per addentrarsi nella vita culturale del paese e capirne delle feste. È un calendario solare siderale, cioè corrisponde al tempo che la terra impiega per completare la sua orbita intorno al sole. L’eclittica solare è suddivisa in 12 parti, dette rashi e ci sono quindi 12 mesi che prendono il nome dalle costellazioni in cui transita il sole durante il periodo e che durano dai 29 ai 32 giorni.
Kolla Varsham 1188 (2012-2013) |
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Mese solare - rashi
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Segno zodiacale
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Calendario grgoriano
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Chingam | leone | 17 agosto-16 settembre 2012 |
Kanni | vergine | 17 settembre-16 ottobre |
Thulam | bilancia | 17 ottobre-15 novembre |
Vrischikam | scorpione | 16 novembre-15 dicembre |
Dhanu | sagittario | 16 dicembre-13 gennaio 2013 |
Makaram | capricorno | 14 gennaio-12 febbraio |
Kumbhan | acquario | 13 febbraio-14 marzo |
Meenam | pesci | 15 marzo-13 aprile |
Medam | ariete | 14 aprile-14 maggio |
Edavam | toro | 15 maggio-14 giugno |
Midhunam | gemelli | 15 giugno-16 luglio |
Karkidakom | cancro | 17 luglio-16 agosto |
Per approfondimento si veda Prokerala.com |
Con la formazione del Kerala il governo ha stabilito che il primo mese fosse chingam, come era nel regno di Travancore, ma non in Malabar (kerala centrale) dove l’anno cominciava con medam, primo mese del calendario astronomico. Il tempo nel Kerala agrario era scandito dal passare delle stagioni e chingam era un periodo propizio che segnava l’inizio del raccolto, dopo giorni di piogge monsoniche che fermavano il lavoro nei campi e portavano con sé distruzione e malattie. In questo mese si celebra Onam per festeggiare il raccolto e la rinascita della speranza.
Il caldendario malayalam non è uno dei calendari solari indiani che nacquero dall’incontro con la cultura ellenica, ma non soppiantarono mai quelli lunari. I nomi dei mesi del calendario keralese corrispondono ai segni dello zodiaco occidentale e probabilmente sono giunti attraverso gli scambi astronomici con i greci.
L’anno zero del Kolla varsham è l’825 d.C. Esistono diverse ipotesi sull’origine del calendario. Alcuni sostengono sia stato fondato dal re di Venad Udaya Marthanda Varma, altri che sia l’anno in cui il famoso filosofo vedico Shankaracharya è entrato nel samadhi, liberandosi dalle spoglie terrene. Forse segna l’anno di rinascita, per opera del monaco assiro Mar Abo, della città portuale di Kollam distrutta da disastri naturali. Del monaco sappiamo per certo che nell’849 il re locale gli concesse della terra per edificare una chiesa, come testimoniano delle iscrizioni su rame giunte fino a noi.